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Continua l'indagine e l'azione in Turchianei confronti del caso scommesse che ha colpito tutto il sistema calcio nella Nazione. Dopo i primi arresti a dirigenti e arbitri, in mattinata tra i vari nomi sono stati ammanettati anche due calciatori: Mert Hakan Yanda (centrocampista del Fenerbahce) e Metehan Baltaci (difensore del Galatasaray e compagno di Victor Osimhen).
A rivelare la notizia sono state una serie di agenzie di stampa turche. In mattinata il "secondo blitz", che ha portato a 36 il numero degli arrestati. Oltre il nome dei due calciatori è stato reso noto anche quello di un ex arbitro e si tratta di Ahmet Cakar. Oltre l'ex, c'è anche un attuale direttore di gara finito in manette e si tratta di Zorbay Kucuk. Un'azione che ora rischia di avere ripercussioni ancora più grandi, secondo alcune voci, a rischio c'è la prossima giornata di campionato, con un possibile stop per dar modo di far continuare al meglio le indagini.
Le indagini però non si fermano qui, anzi. Secondo sempre quanto riportato dalle agenzie di stampa turche, ci sono altre 46 persone sotto indagine e non si escludono arresti nei prossimi giorni. Il caso scommesse in Turchia continua a far tremare tutto il sistema calcio, a discapito di un campionato che nelle ultime stagioni ha aumentato e non poco il proprio lustro con una serie di campioni che hanno sposato i progetti di alcuni club. Lustro anche in Europa, basti vedere il Galatasaray, vera e propria sopresa dell'attuale Champions League con un cammino da top.
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