- Notizie Calcio
- Calciomercato
- Calcio Italiano
- Streaming
- Editoriali
- Calcio Estero
- DDD X EVENTS
- Redazione
È il trentesimo minuto di Tottenham-Liverpool. La palla giunge a Virgil Van Dijk che, pressato, la riconsegna al suo portiere. Xavi Simons, però, non percependo il rischio di un intervento a gamba tesa e scellerato, atterra il difensore suo connazionale. Rosso inevitabile, dopo consulto al monitor, e Tottenham costretto all'inferiorità numerica sin dall'ultimo quarto del primo tempo.
La pericolosità del tackle è stata subito tangibile e, dato il buon rapporto che lega i due giocatori Oranje, era prevedibile arrivassero le sentite scuse da parte dell'ex Lipsia. Come riportato da MundoDeportivo, non ha potuto non ricorrere ad una storia su Instagram per archiviare il caso: "Gli errori succedono. Van Dijk è il mio capitano e non gli farei mai del male intenzionalmente. Non lui né nessun altro. Ai miei compagni di squadra del Tottenham, al mio allenatore e ai tifosi: mi assumo le mie responsabilità e chiedo scusa".
Lo stesso centrale dei Reds aveva fatto sentire il suo supporto a Xavi, consolandolo per l'accaduto. La partita si è conclusa per 1-2 in favore del Liverpool e ha testimoniato che per l'attaccante sia tutto questa, fuorché una grande stagione. I numeri parlano chiaro: tra Premier e Champions ha collezionato 20 presenze stagionali, condite da appena due gol e tre assist.
Il Tottenham, con questo insuccesso, sprofonda al tredicesimo posto della graduatoria e rimane fermo a 22 punti. Al contrario, si è trattato di una vittoria vitale per il Liverpool, ora quinto a pari merito con il Chelsea. L'obiettivo Champions è ancora alla portata della formazione di Arne Slot, seppure resti sensibilmente staccata dall'Arsenal primo e dalla lotta al vertice.
© RIPRODUZIONE RISERVATA