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Il 12 agosto 2025 il Viktoria Plzen ospiterà i Rangers Glasgow nella gara di ritorno del turno preliminare di Champions League. I Rangers arrivano a questa gara con un vantaggio di 3-0 maturato nel match di andata in Scozia, grazie alle reti di Gassama (doppietta) e Dessers su rigore. Questa partita sarà un banco di prova fondamentale per i cechi, chiamati a ribaltare un risultato pesante, ma anche per i Rangers, intenzionati a confermare il dominio tattico e tecnico mostrato ad Ibrox.
Karel Spáčil durante la partita di andata del terzo turno preliminare di UEFA Champions League tra Rangers e Viktoria Plzen all'Ibrox Stadium il 5 agosto 2025 a Glasgow, Scozia. (Foto di Ian MacNicol/Getty Images)
Il Viktoria Plzen, nella gara di andata, si è schierato con un 3-5-1-1, cercando di mantenere un equilibrio tra solidità difensiva e capacità di offendere. La linea difensiva era composta da: Jedlicka tra i pali, Dweh, Markovic e Jemelka dietro, Memic e Spacil larghi sulle fasce, con i tre di centrocampo (Panos, Cerv e Ladra) a dare qualità e quantità. Davanti l'ex Udinese Vydra a supporto dell'unica punta, il nigeriano Durosinmi. Il tecnico Koubek, nella ripresa, dopo il terzo gol degli scozzesi, ha provato ad inserire anche il gioiellino Prince Adu, ma ormai la gara era ampiamente compromessa.
La linea difensiva ha cercato di mantenere la linea alta per esercitare pressione sugli attaccanti avversari, ma ha mostrato vulnerabilità contro le incursioni rapide di Antman e Gassama. Matej Vydra ha cercato di collegare il centrocampo con l'attacco, ma la pressione degli avversari ha limitato la sua prestazione offensiva. I cechi sono riusciti a calciare ben 17 volte, ma solamente in due occasioni hanno trovato lo specchio della porta. Molto più cinici gli scozzesi che hanno effettuato in totale 11 tiri, andando a segno ben tre volte. Per il ritorno in Repubblica Ceca servirà dunque servirà segnare molto presto per mettere pressione ai Rangers, che possono gestire con relativa tranquillità la gara.
Dal punto di vista tattico, i Rangers solitamente si schierano con un 4-3-3, con alcune varianti a seconda delle esigenze. Anche nella gara d'andata il tecnico Martin si è schierato con il modulo base. Il blocco difensivo prevede una linea a quattro dove i terzini hanno il compito di invertire la loro posizione per inserirsi centralmente in fase di costruzione, elemento che facilita la circolazione del pallone e crea superiorità numerica in mezzo al campo.
Il centrocampo vede Rothwell come regista davanti alla difesa, con due interni di centrocampo che si allargano per creare spazi per le incursioni dei terzini invertiti. Questi interni sono fondamentali per gestire la palla con sicurezza e coraggio, contribuendo a mantenere il possesso e a smistare il gioco sulle fasce.
In avanti, Antman e Gassama garantiscono ampiezza e imprevedibilità: Gassama è un esterno molto rapido e dotato di grande abilità nel saltare l’uomo, mentre Antman si distingue per la tecnica sopraffina. Entrambi sono stati fondamentali nella vittoria all’Ibrox, anche se nella partita di campionato contro il Dundee hanno mostrato qualche difficoltà nel trovare spazi.
Al centro dell’attacco, troveremo nuovamente l'ex Cremonese Dessers, scelta obbligata in assenza di Igamane, non ancora in forma, e Danilo, poco convincente. La rosa è comunque limitata nelle alternative offensive, con assenze importanti come Mikey Moore e Thelo Aasgaard. La probabile formazione per la gara del 12 agosto sarà con tutta probabilità: Butland, Tavernier, Djiga, Souttar, Jefte/Aarons, Rothwell, Diomande, Cameron/Raskin, Antman, Gassama, Dessers. Gli unici due ballottaggi dovrebbero essere quello tra Jefte e Aarons come ruolo di terzino sinistro e quello tra Cameron e Raskin a centrocampo.
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