Lucas Paquetá nuovamente al centro dell'attenzione ma questa volta "solo" per cattiva condotta. Come riporta The Guardian, l'ex Milan sarebbe stato riconosciuto colpevole di due capi d'accusa per comportamenti poco etici, motivo per cui dovrebbe ricevere nei prossimi giorni una multa salata. Il brasiliano è stato scagionato dall'accusa di speculazione solo lo scorso luglio.
Inghilterra
West Ham, Paquetá rischia una multa salata: doppia accusa per cattiva condotta


West Ham, multa salata per Paquetá: l'ex Milan colpevole di cattiva condotta
—Lucas Paquetá è pronto a ricevere solo una multa dopo essere stato riconosciuto colpevole di due capi d'accusa per cattiva condotta relativi alle accuse di spot-fixing da cui è stato scagionato a luglio. Secondo The Guardian, la stessa commissione indipendente che aveva assolto il brasiliano dall'accusa di speculazione ha confermato due accuse minori nei suoi confronti, ovvero quella di non aver risposto alle domande e di non aver fornito informazioni all'indagine della Football Association.
L'ex Milan dovrà dunque affrontare un'udienza separata per stabilire la sanzione esatta, ma si ritiene che il rapporto della commissione includa una dichiarazione della FA secondo cui una multa sarebbe appropriata. Si prevede inoltre che la pubblicazione della decisione completa della commissione indipendente includa anche una raccomandazione su quale parte si farà carico delle spese processuali. Il West Ham non ha gradito l'accusa rivolta a Paquetá sulla base di prove considerate inconsistenti, ma ha deciso di non intraprendere azioni legali contro la FA.
Le accuse cadute e il momento del calciatore
—Come ricordiamo, il brasiliano è stato scagionato dall'accusa di speculazione dopo un'indagine durata due anni dalla FA, che gli è costato il trasferimento al Manchester City nell'agosto 2023. Il classe '97 ha dunque continuato la sua avventura al West Ham dove passo dopo passo sta recuperando la forma tanto che nell'ultima sessione di calciomercato gli Hammers hanno resistito alle avances di Aston Villa e Tottenham.
"Fin dal primo giorno di questa indagine, ho sostenuto la mia innocenza contro queste accuse estremamente gravi - ha dichiarato il centrocampista dopo essere stato scagionato - Vorrei esprimere la mia gratitudine a Dio e la mia impazienza di tornare a giocare a calcio con il sorriso sulle labbra. A mia moglie che non mi ha mai lasciato la mano, al West Ham, ai tifosi che mi hanno sempre sostenuto, alla mia famiglia, ai miei amici e al team legale che mi ha supportato: grazie di tutto".
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