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Lebrija si prepara a una nuova notte di Copa del Rey. Un mese dopo l’impresa contro il Castellón, l’Antoniano, questa sera, torna in campo al “Municipal” per affrontare il Villarreal di Marcelino. L’atmosfera è di grande attesa: la città si è mobilitata per accogliere una squadra de LaLiga e che partecipa alla Champions League, mentre l’impianto si prepara al tutto esaurito.
Il sorteggio ha regalato una storia che va oltre il campo. José Pedraza, attaccante dell’Antoniano, affronterà suo zio Alfonso, terzino del Villarreal. “Non potevo crederci quando ho visto il nome del Villarreal sul tabellone”, racconta José. “In palestra avevo scherzato con i compagni dicendo che ci sarebbero toccati loro, e alla fine è successo davvero". Il sorteggio ha il sapore della poesia calcistica. “Ho ancora le maglie del Villarreal di quando ero piccolo. Oltre a essere di mio zio, quella è sempre stata un po’ la mia squadra del cuore”, ha raccontato José a Estadio Deportivo.
Pochi minuti dopo che la sorte li ha messi di fronte da avversari, la prima telefonata tra i due: “Comprati dei buoni parastinchi, perché te li romperò”, gli ha detto scherzando Alfonso. Dietro la battuta, però, c’è stima reciproca e un legame forte. José attraversa un anno complicato, gioca poco ma non smette di lottare. Suo zio Alfonso, con l’esperienza del grande calcio, gli ricorda il valore della pazienza e della costanza: “Mi dice di non mollare, di continuare a lavorare. Senza sacrificio, non si arriva da nessuna parte”.
Nonostante la ribalta mediatica, l’Antoniano mantiene i piedi per terra. “Il campionato resta la priorità”, sottolinea José Pedraza, in linea con il messaggio del tecnico Lolo Rosano. L’obiettivo della squadra è arrivare ai playoff e puntare alla promozione in Primera Federación. La vittoria sul Castellón ha aumentato la fiducia, ma nessuno vuole farsi distrarre dalla visita del “Sottomarino Giallo”.
Il Villarreal arriva con la consapevolezza dei favori del pronostico ma il rispetto per l’avversario non manca. Marcelino potrebbe concedere spazio ad alcuni giovani, pur senza snobbare la competizione. Dall’altra parte, l’Antoniano cercherà di sfruttare l’entusiasmo e la spinta del pubblico. “Sappiamo che sarà difficilissimo, ma daremo tutto”, ha detto José.
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