Allegri-bis: difesa, “corto muso” e nuovo attaccante, come sarà il nuovo Milan

È il giorno di Massimiliano Allegri in casa Milan. Il tecnico toscano torna in Serie A e nella giornata di oggi, lunedì 7 luglio, si è ripresentato al mondo rossonero. Nella lunga conferenza stampa che si è tenuta a casa Milan, l'ex Juventus ha dato le prime indicazioni sulla sua nuova squadra. Si ripartirà dalla difesa, suo grande marchio di fabbrica, con un centrocampo rivoluzionato ed in attesa di perfezionare anche l'attacco. Una delle grandi certezze del nuovo Milan si chiama Rafa Leao.

Allegri riparte dalla difesa: le prime indicazioni sul suo nuovo Milan

Il primo obiettivo del Milan di Allegri sarà quello di tornare a blindare la difesa: "Non sono un amante delle statistiche, ma da alcuni numeri non si può scappare: negli ultimi campionati solo uno non è stato vinto dalla miglior difesa, era la Juve di Sarri. Fin da bambino mi hanno insegnato che a fare la differenza sono proprio le difese". A prescindere dai singoli, dunque, l'Allegri-bis riparte dal mantra difensivo dell'allenatore.

Per il dopo Reijnders, invece, la dirigenza rossonera guidata da Igli Tare ha deciso di puntare su Samuele Ricci e su Jashari - ormai in dirittura d'arrivo - con l'aggiunta preziosissima di una leggenda del calibro di Luka Modric, che garantirà ad Allegri classe ed esperienza per il campionato di Serie A.

Milan, dalla difesa alla questione attaccante (e Vlahovic): come sarà la squadra di Allegri

Nella conferenza stampa odierna Allegri ha risposta anche su Vlahovic: "Dusan è un giocatore della Juventus, posso solo parlarne come giocatore. È un ragazzo eccezionale". Il tecnico non ha affatto chiuso le porte al suo ex calciatore, ma i tempi per il centravanti serbo in uscita dalla Juve si preannunciano piuttosto lunghi.

In ogni caso, si ripartirà da Santi Gimenez con la grande certezza Leao, che Allegri ha già esaltato e messo al centro del suo nuovo progetto. L'obiettivo minimo è il ritorno in Champions League, poi si vedrà.

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