cvideo id=228539 autoplay=true]
Vittoria di rigore
Avellino-Lazio di rigore: all’ultimo minuto, Guendouzi dal dischetto
Avellino e Lazio alla prima uscita per entrambe le squadre nella nuova stagione. Hanno lo stesso entusiasmo ed ambizioni, legittimamente, diverse. I biancocelesti del ritornante Sarri, vive una situazione in bilico fra mercato sospeso e probabili cessioni, con un ritiro fatto in casa a Formello senza partenze extra regionali. Gli irpini, invece, hanno svolto ritiro pre campionato a Rivisondoli in Abruzzo, meta già gettonata da altre campane come la Juve Stabia, che è nella stessa categoria, la Salernitana ed il Napoli.
Le due squadre, si incrociano nel campo neutro del Benito Stirpe di Frosinone, alla stessa di stanza da Roma e da Avellino. La partita, organizzata da Sportitalia, è valida per la terza edizione del memorial di Sandro Criscitiello, papà del direttore Michele Criscitiello. Al seguito di questo match, naturalmente in diretta in chiaro su Sportitalia canale 60, ci sono poco più di diecimila spettatori. Un ottimo numero, considerando che è "solo" un'amichevole. Biancolino e Sarri, i due allenatori, si ritrovano uno di fronte all'altro dopo che il secondo ha allenato il primo nella breve parentesi ad Avellino nel 2007.
Avellino - Lazio, il primo tempo: i lupi meglio delle aquile

Si fronteggiano a viso aperto ma con difese attente. La differenza categoria si sente soltanto nel fraseggio tipico di Sarri ma non in una netta superiorità da parte della Lazio. Nell'arco dei primi venti minuti di gioco, l'Avellino ha mostrato dall'inizio una certa propensione al gioco offensivo schierando una difesa piuttosto alta davanti al portiere Iannarilli. Però, è la Lazio di Sarri a tirare per prima con capitan Zaccagni, il quale però trova la deviazione di Manzi. Dopo, risponde Valerio Crespi, che spara in curva. Al 24 esimo, buono il filtrante di Milani per Favilli che, però, sbaglia lo stop e fa finire il pallone direttamente in fallo di fondocampo. Sul capovolgimento di fronte, la Lazio va in rete ma l'arbitro Perri di Roma 1 ha annullato per fallo di sfondamento di Castellanos su Manzi. Poco dopo, occasione da calcio da fermo per l'Avellino: cross teso al centro dell'area di Palumbo, nessun lupo interviene e Mandas blocca a terra.

L'Avellino ha un altro piglio in questa seconda parte di primo tempo. Buon intercetto di Russo a centrocampo, il quale avanza palla al piede ignorando Favilli alla sua sinistra: Russo preferisce andare centralmente e tirando rasoterra, senza però preoccupare l'estremo difensore biancoceleste. La Lazio è attendista, anche nel pressing: è la squadra di Biancolino a mantenere il pallino del gioco, e non fa piacere a Sarri. Lo Stirpe di Frosinone sembra una succursale del Partenio: i tifosi della Lazio, nonostante il vantaggio regionale, stentano a star dietro ai tifosi della curva opposta. Al 41°, fallo dell'Avellino nei pressi della lunetta dell'area di rigore, ma i biancocelesti non ne approfittano: il tiro di Zaccagni finisce sulla barriera. Ancora la Lazio: dopo un calcio d'angolo a favore dei biancocelesti, il pallone finisce a Gila che sfodera un gran destro a spiovere dal limite dell'area, che scheggia la traversa.
Avellino - Lazio, il secondo tempo: decide Guendouzi all'ultimo minuto

Alla ripresa, le due squadre fanno tanti cambi per dare fiato a tutti in vista della stagione che verrà. Esordio per Roberto Insigne fra le file dell'Avellino. La Lazio, invece, ricompone in mediana la coppia fra Guendouzi e Vecino: è di quest'ultimo a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa dopo nove minuti di gioco. Risponde l'Avellino al quarto d'ora: punizione da posizione laterale di Palumbo, che impegna Provedel nella respinta con i pugni. Al 65°, azione personale di Lazzari che prende palla dalla destra, si accentra e tira di destro: palla a lato del portiere Daffara. Mentre il tifo irpino continua di verde a riempire la curva sud dello Stirpe, l'Avellino si difende dagli attacchi della Lazio. Comunque, la squadra di Sarri non riesce a trovare la via del gol.

L'occasione più nitida è per l'Avellino ed arriva all'81: Besaggio pesca bene in area di rigore, tiro al volo di Lescano da posizione laterale, che spedisce alto sopra la traversa. Al 87°, ancora Besaggio da calcio di punizione: cross in area e di testa sfiora capitan Armellino: la palla termina a lato. Negli stessi minuti, spontanei e lunghi applausi per la curva dell'Avellino che espone uno striscione in memoria di Gabriele Sandri. La partita sembra avviarsi ai calci di rigore. E invece... Nel secondo dei due minuti di recupero concessi dall'arbitro, fallo di Todisco su Noslin in area di rigore: l'arbitro senza esitazioni indica il dischetto. Guendouzi contro Daffara sotto la curva dei tifosi irpini che fischiano incessantemente. Rincorsa del francese e palla in rete, a spiazzare il portiere. Esulta la curva laziale e, poco dopo, l'arbitro fischia tre volte.
La Lazio si aggiudica il terzo memorial dedicato a Sandro Criscitiello. Miglior giocatore della partita è Luca Palmiero dell'Avellino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202505/edeeaa04f7f07eccdc2ecc265df8322a.jpg)