derbyderbyderby calcio italiano Barcola, Modric e il record che fa sorridere il Milan per la prossima stagione
Il dato

Barcola, Modric e il record che fa sorridere il Milan per la prossima stagione

Alessandro Savoldi
Alessandro Savoldi
Un primato condiviso tra due giocatori lontanissimi nello spazio, nel tempo e nel modo di stare in campo: e se per Barcola è quasi normale, per Modric è straordinario
00:24 min

Cos’hanno in comune Luka Modricneo calciatore del Milan e Bradley Barcola? All’apparenza nulla. Giocano in due campionati diversi, in ruoli diversi, con stili di gioco diversi e, soprattutto, hanno 17 anni di differenza. Eppure, quest’anno hanno condiviso un record impressionante: il numero di partite giocate in stagione.

Il record di Modric che piace al Milan

—  

Da una parte un totem del calcio mondiale, uno dei più grandi centrocampisti della storia di questo sport, Luka Modric. Dall’altra un giovane e funambolico esterno d’attacco, campione d’Europa con il Paris Saint-Germain, Bradley Barcola. I due sono i giocatori che in questa stagione hanno allacciato più volte gli scarpini, per un totale monstre di 73 partite tra club e nazionale. Se da una parte Barcola ha solo 22 anni, dall’altra Modric va per i 40, a settembre.

Un fattore che rende ancora più incredibile la sua capacità di rispondere sempre presente al momento del bisogno. Non a caso Ancelotti, nell'ultima stagione, lo ha usato spesso come jolly dalla panchina per incidere sulle partite. Un ruolo che consente al centrocampista di mettere in campo tutta la sua classe senza pensare troppo alla gestione fisica.

Il rendimento avuto in questa stagione dal punto di vista fisico può far sorridere Massimiliano Allegri e il Milan. Anche se con minutaggio piuttosto ridotto, la tenuta fisica di Modric è sicuramente una buona notizia per il mondo rossonero. L’assenza di impegni europei, poi, semplificherà ulteriormente il lavoro del tecnico livornese, che potrà centellinare l’impiego del fuoriclasse di Zara nel corso della stagione.

Per Modric si tratta comunque di un cambiamento importante. Il Pallone d’oro 2018 ha salutato Valdebebas e il Real Madrid dopo 13 anni. In questo periodo ha raccolto ben 597 presenze, condite con 6 Champions League, 4 campionati di Spagna e una finale mondiale. Ora al Milan dovrà trasmettere la sua classe e la sua esperienza per riportare i rossoneri ai piani alti della classifica.