Bologna, Federico Bernardeschi nella storia del club: prima doppietta europea da Beppe Signori

Il Bologna vince e convince contro un avversario ostico come il Celta Vigo. La partita ha preso una brutta piega dopo 17 minuti a causa del gol di Bryan Zaragoza, causato da un brutto errore di Lykogiannis. Dopodiché è diventato il match di Federico Bernardeschi. Il neo numero 10 dei rossoblù è sempre più in crescita e a suo agio negli schemi di Italiano. Partendo sulla linea delle trequarti, l'ex Toronto, sta diventando decisivo soprattutto partendo da dx. Orsolini tende a riposare nella coppa continentale ed ecco che il talento dell'italiano può esprimersi al massimo. Federico Bernardeschi diviene così leader tecnico ed emotivo nelle notti europee, grazie alla sua esperienza e alla sua intelligenza. Chi se lo sarebbe aspettato da un giocatore ormai considerato da tutti bollito e finito?

Federico Bernardeschi nella storia europea degli emiliani

Il talento di Carrara ha segnato una doppietta nella giornata di ieri, diventando capocannoniere del club in Europa League. Questa doppia marcatura ha un significato più profondo del semplice resoconto del tabellino. L'ex Juventus è il primo giocatore a segnare più di un gol in una partita da ben 26 anni. Il 16 settembre 1999 Beppe Signori, leggenda di Bologna e Lazio, siglò una doppietta contro lo Zenit San Pietroburgo in Russia, nell'ex Coppa Uefa. La partita finì con un secco 3-0 per i bolognesi, con il restante gol segnato dall'ormai celebre Ventola.

Federico Bernardeschi contro gli spagnoli ha messo in mostra tutto il suo repertorio. La prima rete arriva infatti da un rigore perfetto. L'esecuzione è fredda e precisa: pallone forte all'angolo alto sx e portiere a dx. Del resto, Berna qualche rigore importante lo ha già tirato nella sua vita... Tuttavia, il secondo gol viene realizzato in movimento. L'assist è del solito Nicolò Cambiaghi, ormai imprescindibile negli schemi di Italiano anche da subentrato. Da esterno a esterno, una giocata avvenuta grazie al taglio interno dell'ala ex Empoli. Federico Bernardeschi, rimasto ampio, quando riceve palla è completamente solo per l'errore in pressione degli spagnoli, ormai sbilanciati. Per il numero 10 basta una puntata come quelle celebri di calcetto per portare avanti gli emiliani. Il toscano prosegue il suo lavoro di ritorno in condizione e perfezionamento tecnico, con un occhio rivolto alla Nazionale.