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Bologna-Parma: la Top 10 delle più belle maglie da derby

Silvia Cannas Simontacchi
Silvia Cannas Simontacchi
Una Top 10 delle maglie più iconiche dei derby Bologna–Parma: dalle croci gialloblù ai classici rossoblù, passando per cult anni ’90 e divise celebrative. Un viaggio estetico nella rivalità emiliana
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C’è chi prima di un derby si studia le statistiche, chi è ossessionato dai precedenti, chi si affida a portafortuna e riti scaramantici. Ma anche l’occhio vuole la sua parte, e nel caso di Bologna-Parma quella delle maglie è una parte da protagoniste.

Il derby emiliano ha un’estetica ben precisa, che parla di orgoglio regionale, colpi di classe e nostalgia, tra croci, strisce rossoblù e sponsor anni ‘90. In vista della sfida di Coppa Italia di giovedì 4 dicembre, abbiamo aperto questo vasto archivio emozionale e selezionato le 10 maglie più belle dei derby del passato. Spoiler: sì, domina il Parma. Ma, parlando di divise, non si può dire che sia davvero una sorpresa.

La Top 10 delle maglie più iconiche di Bologna e Parma

10. Maglia Home Bologna 2025/26

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Fresca di stampa e forte del carisma della coccarda tricolore cucita sul petto. È la maglia dei campioni in carica, una squadra tenace, spina nel fianco delle big, e ancora capace di sollevare trofei e far godere la sua gente. Forse non è ancora un cult, ma di certo c’è del potenziale.

9. Terza maglia Parma 1999/2000

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​Il gialloblù del club interpretato in un formato alternativo, ispirato dal mood da fine millennio in cui tutto sembrava proiettarsi verso il futuro. I patiti di streetwear, oggi, direbbero che questa maglia è “bold”. All’epoca, la si definiva semplicemente bellissima.

8. Maglia Away Bologna 2000/2001

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​Pulita, elegante, minimal. La classica “away” in bianco, che ha come punto di forza proprio la sua semplicità.  È la risposta chiara del Bologna alle maglie spettacolari della rivale in quegli anni, la divisa di chi vuole dimostrare di avere i piedi ben saldi per terra, soprattutto nei giorni di derby.

Thomas Locatelli e Massimo Tarantino indossano la Maglia Away Bologna 2000/2001  +IMMAGINE DIGITALE+ Crediti obbligatori: Grazia Neri/ALLSPORT

7. Maglia Celebrativa AC Parmense 2019/2020

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Un omaggio alle origini, disegnata con cura e nostalgia. La maglia celebrativa della Parmense è l’equivalente di un 45 giri sotto la puntina del giradischi. Indossata dalla squadra in occasione dell’ultima partita del 2019, è una gioia per gli occhi. Ducali e non.

6. Maglia Home Bologna 1998/99

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Strisce perfette, estetica anni ’90 al suo apice. Perfetta definizione di “classico rossoblù”, è una maglia che sembra uscita da un VHS di quegli anni, quelli dell’incredibile cavalcata in Coppa UEFA e della sofferta cessione di Baggio, di Lucio Dalla e Beppe Signori.

Giuseppe Signori in azione con la maglia Home del Bologna 1998/99. Crediti obbligatori: Claudio Villa /Allsport

5. Maglia del portiere del Parma 1998/99

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Le divise dei portieri, soprattutto di quel periodo storico, meriterebbero una classifica a sé. Geometrie, colori e pattern da videogioco in 16 bit, pensata per farsi notare anche da Marte, Gianluigi Buffon ci ballava dentro, ma era già chiaro che – sia la maglia che il portiere – avrebbe fatto la storia.

4. Maglia Centenario Bologna 2009/2010

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Quello dei 100 è un compleanno importante, e va festeggiato in grande stile. Per l’occasione, il Bologna veste una maglia che sembra uscita direttamente dagli archivi storici: sobria, elegante, molto British. La dimostrazione che a volte non serve esagerare, per farsi notare.

3. Terza Maglia Parma 1998/99

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Una stagione decisamente fortunata per i guardaroba emiliani. E il Parma, in quegli anni, aveva così tante maglie iconiche che è impossibile escluderne qualcuna dalla classifica. Alternativa, divertente e, come spesso accade, più trasgressiva delle prime due, la terza del 1998/99 è il gioiellino che ogni collezionista desidera.

2. Prima maglia Parma 2004/2005

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Un ritorno alla maglia crociata: pulita, moderna, geometrica. Lo stile è minimal, ma non per questo meno d’impatto: il Parma non sta vivendo un periodo semplice, e forse è proprio questa la motivazione dietro al look più sobrio. Ma, come si dice, lo stile non va a pile, e la divisa 2004/2005 ne è la dimostrazione.

1. Prima maglia Parma 1998/999

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La gialloblù definitiva, la prima che viene in mente a ogni Millennial quando chiude gli occhi e pensa al Parma. È la maglia che racchiude un intero immaginario: campioni, trofei, e un’idea di calcio che oggi è praticamente impossibile da replicare. Non è solo bella, è leggendaria.