Casertana-Cavese: radici e storia di un derby pesante

La triste tradizione degli ultimi decenni, di vietare le trasferte ai sostenitori ospiti, è diventato - purtroppo - uno dei parametri più affidabili per misurare quanto quella sfida è sentita e pregna di storia. Dalla serie A ai campionati dilettantistici, queste misure restrittive sono destinate a partite fra squadre rivali. In moltissimi casi, anche della stessa regione. Soprattutto, in Serie C, complice il criterio geografico della composizione dei gironi.

Casertana-Cavese non fa eccezione. La partita di domani prevista al Pinto di Caserta, non prevede la presenza dei tifosi metelliani. Il derby Casertana-Cavese, è valido per la sedicesima giornata del girone C della serie C. La Casertana è al sesto posto, in piena zona playoff, ed è reduce dalla vittoria esterna contro il Sorrento; la Cavese, invece, è al tredicesimo posto in classifica e viene da sei risultati utili consecutivi. In questo articolo, dove vedere il match.

Derby Casertana-Cavese: le radici della rivalità

La prima partita, stando a documentazioni storiche, risale al 22 ottobre del 1939: era la prima divisione Campania - una sorta di quarto livello del calcio italiano - ed i metelliani rimediarono un cocente 6-1. Dopo qualche precedente negli anni quaranta, le due squadre si ritrovano negli anni '80: per due stagioni consecutive, 84/85 e 85/86, la Cavese sbanca il Pinto, entrambe le volte per 0-1, prima con la rete di Mandressi, poi con quella di Rovani. La vittoria esterna dei metelliani, manca proprio da quest'ultima stagione.

Casertana e Cavese non si sono mai sfidate in serie B, ma sempre fra serie C e serie D. La contingenza nella stessa categoria, ha accesso maggiormente l'acrimonia fra le due tifoserie. La loro rivalità, pertanto, non è solo frutto solo di mero campanilismo. Come spesso accade, questo derby è stato spesso decisivo per le reciproche sorti nei rispettivi percorsi stagionali.