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In occasione degli ottavi di Coppa Italia, contro il Cagliari, il Napoli cambia pelle: dentro, tra gli altri, i giovani Antonio Vergara e Giuseppe Ambrosino, entrambi ventiduenni. Spazio dal primo minuto anche per Beukema, Elmas, Mazzocchi e Lucca. Proprio l'ex Udinese sblocca la partita allo Stadio Diego Armando Maradona, al ventottesimo minuto; su un cross preciso di Vergara, le cui gambe non sono tremate nemmeno per un minuto durante il match. Segno, questo, di personalità e consapevolezza nei propri mezzi. Il talento partenopeo abbina ad un buon dinamismo atletico un'ottima lettura degli spazi, senza trascurare la grande pulizia tecnica.
I padroni di casa non rischiano mai di subire gol nella prima frazione di gioco, controllando sempre il pallino del gioco. Dal canto loro, gli ospiti provano ad aumentare i ritmi, provando ad impensierire la formazione di Antonio Conte. Nei secondi quarantacinque di gioco iniziano ad entrare i fedelissimi: all'ora di gioco esce Ambrosino ed entra il granitico Scott McTominay, pronto a giganteggiare con fisico ed esperienza nella zona nevralgica del campo. Inietta subito dinamismo nella manovra offensiva partenopea, ma gli azzurri non riescono a trovare il gol del raddoppio.
Di questo ne approfitta il Cagliari, che coglie di sorpresa la difesa e, con Sebastiano Esposito, ripristina la parità. Il Napoli non riesce a rispondere, nonostante Conte continua a schierare forze fresche, tra cui Neres e Hojlund, in crescita nelle ultime giornate dopo l'infortunio. Nei minuti finali gli azzurri escono allo scoperto e ci prova ancora McTominay, ma la sua conclusione aerea viene neutralizzata da Caprile, che si esibisce in un grande intervento a difesa del risultato. In pieno recupero un altro intervento provvidenziale dell'estremo difensore tiene a galla i sardi, che iniziano a sentire il profumo dei calci di rigore.
La lotteria dei rigori inizia dal Cagliari: dal dischetto parte Obert, che batte Milinković Savić. La risposta del Napoli è puntuale: Politano non sbaglia. Il secondo penalty del Cagliari viene battuto da Borrelli, che segna, ma McTominay continua il trend positivo. I sardi si portano sul tre a due con Prati. Lang spiazza il portiere e tiene il Napoli ancora sul pareggio fino al rigore sbagliato da parte di Felici. Hojlund porta in vantaggio il Napoli realizzando il quarto rigore della serie. Sebastiano Esposito batte un gran rigore, non si può dire la stessa cosa di Neres. Si va ad oltranza.
Luperto trasforma dagli undici metri, ma è freddo anche Elmas. Il Cagliari non ne sbaglia uno: in gol anche Adopo. Per il Napoli si presenta a battere anche Milinković Savić, che trafigge Caprile con un tiro secco e potente. Gol di Idrissi, anche di Spinazzola. Napoli-Cagliari non vuole finire. Di Pardo e Jesus non si fanno trovare impreparati: siamo sull'otto a otto. Errore importante di Luvumbo, che confeziona un grande assist per Buongiorno: il difensore del Napoli spedisce il pallone a fin di palo: il Napoli, al termine di una lunghissima lotteria, è ai quarti di finale di Coppa Italia!
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