derbyderbyderby calcio italiano Cremonese, Nicola dopo il ko col Napoli: “Loro più forti, noi comunque abbiamo dato battaglia”

LE DICHIARAZIONI

Cremonese, Nicola dopo il ko col Napoli: “Loro più forti, noi comunque abbiamo dato battaglia”

Nicola, allenatore Cremonese
Il tecnico non fa drammi dopo la sconfitta: "Ha vinto la squadra più forte, mentre noi comunque abbiamo cercato sempre di battagliare, dimostrando e volendo crescere. Dico bravi ai miei, sono soddisfatto"
Alessandro Stella
Alessandro Stella

Troppo Napoli per la Cremonese a cui non riesce l'impresa nell'ultima gara del 2025. Allo stadio Zini vincono per 2-0 i campani, trascinati dalla doppietta di uno scatenato Hojlund. I grigiorossi dal loro canto offrono una prova coraggiosa, ma sono quasi nulla in fase offensiva dove non riescono mai ad impegnare Milinkovic-Savic.

La salvezza per la Cremonese però resta assolutamente alla portata, visti i ben nove punti di vantaggio sul terzultimo posto (anche se il Verona ha una gara in meno). E il tecnico dei lombardi, Davide Nicola, promuove i suoi ragazzi: "Non sono dispiaciuto, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Ha vinto la squadra più forte, mentre noi comunque abbiamo cercato sempre di battagliare, dimostrando e volendo crescere. Dico bravi ai miei, sono soddisfatto".

Nicola rincuora la sua Cremonese: "Il gap con le grandi squadre si è ridotto. La voglia di produrre non è mancata"

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Nicola poi è entrato nel dettaglio del match, promuovendo la prestazione: "Abbiamo creato situazioni interessanti ma non siamo poi riusciti a concretizzare. Non abbiamo mai rinunciato a costruire, pur sapendo di avere davvero pochi spazi dalle loro parti. Abbiamo voluto per questo riempire di più l’area. Dispiace aver finito 2-0 sotto il primo tempo, magari se fosse stato 1-0 avremmo trovato più forza per recuperare. Il Napoli ha un livello altissimo ma per me si è ridotto il gap con le grandi squadre. Contro l'Inter avevamo fatto molto peggio".

Cremonese, Nicola dopo il ko col Napoli: “Loro più forti, noi comunque abbiamo dato battaglia”- immagine 2

Oggi i grigiorossi sono mancati specialmente nel numero di tiri e occasioni creati, ma il tecnico non fa drammi: "Abbiamo avuto diverse situazioni con passaggi interessanti verso l'attacco. Tipo una con Grassi nel primo tempo, dove poteva calciare subito. Potevamo essere più qualitativi, ma essere qualitativi dipende anche dalla bravura dell’avversario. Abbiamo sfidato una squadra forte e anche molto organizzata tatticamente. La voglia di produrre non è mancata, abbiamo accettato anche diverse situazioni di uno contro uno".

"Ora continuiamo a lavorare. Johnsen e Moumbagna possono essere utili in molte fasi di gioco"

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La sconfitta contro un avversario più forte non cambia umore e obiettivi dell'allenatore e dell'intero ambiente: "Ora continuiamo a lavorare per migliorare e per farci trovare pronti contro la Fiorentina domenica prossima. Non è facile tenere un certo equilibrio inserendo sempre diversi interpreti. Le scelte oggi sono state coraggiose, ma necessarie per modificare qualche caratteristiche. La squadra mi è piaciuta, menziono Baschirotto per la crescita mentale che ha avuto. Ha giocato davvero bene contro un attaccante fenomenale. Il primo gol è stato “strano”, sul secondo si poteva fare qualcosa in più. Poi è chiaro che le differenze derivano dagli obiettivi diversi tra noi e loro".

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Nelle ultime due gare hanno avuto più spazio Johnsen e Moumbagna che nel 2026 potrebbero essere pedine importanti per i lombardi. E Nicola commenta così: "Serve avere una squadra lunga per stare dietro a certe squadre come il Napoli. Il punto è capire quando fare una cosa o quando fare l’altra, stando attenti agli equilibri per evitare di subire ripartenze. Le strategie di gioco cambiano di continuo. Johnsen sa giocare corto e lungo, era nella strategia tattica pensata in principio. Volevamo cercare di attaccare di più lo spazio. Moumbagna attacca bene lo spazio, deve avere più minuti per essere ancora più decisivo. Ha bisogno di mettere benzina nelle gambe".