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La corsa dell'Italia all'Europeo Femminile 2025 si è fermata ad un passo dalla finale. Le azzurre di Andrea Soncin hanno lottato per 120 minuti contro l'Inghilterra, campionesse d'Europa in carica, cedendo solo nei supplementari con un rigore molto discusso. Una sconfitta amara, che lascia però spazio all'orgoglio e alla consapevolezza di aver giocato alla pari con una delle squadre più forti al mondo. Il tecnico azzurro ha elogiato la prestazione delle sue ragazze, sottolineando i progressi e il carattere mostrato durante tutto il torneo.
La semifinale giocata a Ginevra è stata intensa, equilibrata e piena di emozioni. L'Italia è passata in vantaggio con una splendida rete di Barbara Bonansea nel primo tempo, mostrando subito personalità e coraggio. L'Inghilterra ha pareggiato solo nel recupero, grazie alla 19enne Agyemang, dopo una pressione costante nella ripresa. Nei supplementari, le Azzurre hanno colpito e subito una traversa e hanno resistito fino al famigerato rigore assegnato per un contatto tra Severini e Mead. Giuliani aveva parato il primo tiro di Kelly ma sulla ribattuta la stessa attaccante ha segnato il 2-1 finale che ha regalato alla britanniche l'accesso alla finale, lasciando all'Italia una dolorosa eliminazione.
Nonostante la delusione Andrea Soncin, tecnico delle Azzurre, ha mantenuto lucidità e orgoglio nel commentare la gara: “Le ragazze devono essere fiere, abbiamo giocato alla pari per 120 minuti. È un grande segnale per il futuro”. Il CT torna anche sull'episodio finale del calcio di rigore:
"Non sono una che ama parlare delle decisioni arbitrali, ma speravo potesse andare al VAR. Conosco Emma Severini e se mi dice che non è rigore, mi fido perché siamo ragazze molto oneste e sincere. Dispiace perché è già il secondo…"
Il percorso dell’Italia in questo Europeo è stato segnato da crescita, spirito di gruppo e consapevolezza: tutti elementi che portano la firma del commissario tecnico. Anche il presidente FIGC, Gabriele Gravina, ha voluto rendere omaggio al lavoro di Soncin: “Questo è solo l’inizio. Il gruppo regalerà ancora tante emozioni agli italiani”.
Nonostante l’eliminazione, l’Italia femminile esce a testa alta, dimostrando di essere ormai stabilmente tra le grandi d’Europa. E il merito, in gran parte, è anche di Andrea Soncin,
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