il retroscena

El Tanque Denis: “Argentini e napoletani molto simili, vi spiego l’origine del mio soprannome”

Luca Paesano
Luca Paesano Redattore 
German Denis ha raccontato ai microfoni di NetBetNews l'origine del 'Tanque' e la passione del calcio argentino.
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German Denis è stato uno degli attaccanti più rappresentativi dello scorso decennio di Serie A. Arrivato a Napoli nel lontano 2008, El Tanque fu parte di quell’immensa opera di ricostruzione che ha portato poi i partenopei ad essere negli anni successivi una delle principali protagoniste del calcio italiano e una presenza fissa del calcio europeo. Poi l’Udinese, ma soprattutto l’Atalanta, in quella Bergamo che è ancora oggi casa sua.

German Denis, l’origine del Tanque e il calcio argentino

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Nel corso dell’intervista concessa a NetBetNews, l’ex attaccante ha affrontato tanti temi del campionato attuale, ma ha fatto anche un salto indietro tra i suoi ricordi e alle sue origini. Ad esempio, raccontando da dove nasce il suo soprannome: “Tanque vuol dire ‘carro armato’ e nasce del secondo allenatore di Burruchaga. Burruchaga è un ex campione del mondo con la nazionale argentina, un giocatore molto conosciuto da noi. Il suo vice cominciò a chiamarmi così, ed è rimasto così”.

Dall’Argentina a Napoli, il sogno di molti calciatori nati e cresciuti nel segno di Maradona. German Denis racconta le differenze, tanto a livello calcistico quanto culturale: “Noi argentini ci ambientiamo abbastanza in fretta. Con Napoli siamo molto molto simili. Il napoletano e l'argentino si somigliano tanto anche a livello extracalcistico, perché fuori dal campo la gente ti riconosce. Io ho avuto la possibilità di giocare nella terza squadra più grande in Argentina, che è l'Independiente, ed è stato bello. Però qua a Napoli è stato qualcosa di straordinario”.