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Il Sassuolo si prepara alla sfida di domani delle ore 15:00 contro il Torino. Per la squadra di Fabio Grosso è un test importante per capire se sognare è ancora più lecito. Dopo lo splendido pareggio di Milano, i neroverdi vogliono sfruttare dello stop forzato delle altre per avvicinarsi ancora di più ad un sogno che solo qualche mese fa sembrava impossibile. Nel mentre in vista dell a partita ha parlato in conferenza stampa il tecnico neroverde.
GROSSO ANALIZZA LA SFIDA - "Per ottenere il risultato che desideriamo servono intensità, attenzione e il massimo impegno, perché senza queste qualità è difficile raggiungere ciò che si vuole. Proprio per questo siamo pronti ad affrontare una partita bella e impegnativa, dando tutto quello che abbiamo. Ci siamo preparati con cura per capire che tipo di gara ci aspetta e cosa sarà necessario fare. Affronteremo una squadra con grandi qualità, che ha meno punti di quelli preventivati e che, anche da quanto emerge dalle loro dichiarazioni, ha una forte voglia di riscatto e di ripartenza. Come accade spesso, ci aspettiamo quindi una sfida dura e complicata".
GROSSO TRA INDISPONIBILI E ASSENTI - "La situazione degli indisponibili resta simile a quella dell’ultima partita, con l’aggiunta di Coulibaly impegnato in Coppa d’Africa e Thorstvedt squalificato. Purtroppo lui si è aggiunto all’elenco dei giocatori in dubbio: nell’ultima gara ha avuto un problema e al momento non è ancora tornato al 100%. Valuteremo quindi se potrà allenarsi con il gruppo o se non sarà disponibile.
Dal punto di vista tecnico, non si tratta di cambiarlo, ma di saper interpretare il suo modo di stare in campo: è un calciatore molto completo, con tante qualità diverse, capace di giocare tra le linee, servire i compagni in profondità e fare da raccordo. La vera abilità sta nel riuscire a sfruttare queste caratteristiche quando la partita lo richiede, anche perché sta crescendo moltissimo".
GLI OBIETTIVI NON CAMBIANO -"I bilanci si faranno più avanti, quando sarà il momento giusto. Ora l’obiettivo è dare sempre il massimo in ogni partita per ottenere il massimo possibile, senza lasciarsi condizionare né dall’entusiasmo né dalle difficoltà. Questo campionato è molto complesso e richiede equilibrio mentale: bisogna restare lucidi, senza esaltarsi nei momenti positivi e senza abbattersi quando le cose non vanno. Per questo non sono i parziali a fare la differenza, ma la concentrazione su ciò che vogliamo costruire gara dopo gara".
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