Nella meravigliosa cornice dello Yacht Club di Castellammare di Stabia, Ignazio Abate è stato presentato alla stampa ed alla città in qualità di nuovo allenatore della Juve Stabia. L'ambiziosa società campana si è affidato al tecnico beneventano - precisamente di Sant'Agata de' Goti - per il secondo campionato consecutivo in serie B. Dovrà raccogliere la complicata eredità di Guido Pagliuca, oggi all'Empoli, che in due anni ha guadagnato la promozione dalla C ed uno storico piazzamento nei playoff promozione. Abate è alla prima esperienza da allenatore in B, dopo aver guidato le giovanili del Milan e, l'anno scorso, la Ternana in C.
Il focus
Ignazio Abate mister della Juve Stabia: la sua carriera

"Credo nel gruppo, più che ai moduli e ai numeri"

Abate si è espresso con chiarezza e trasparenza questa mattina: "Non è questione di numeri, io credo al gruppo. Andremo ad affrontare una categoria complicata, con tante squadre che puntano in alto. Non solo quelle retrocesse, ma anche le promosse dalla C. Prima di tutto, serve mentalità. Affronteremo momenti difficili, capiteranno partite in cui non riusciremo ad attaccare e, con umiltà, dobbiamo difenderci dietro la linea della palla". Le vespe campane dovranno fare a meno di alcuni uomini simbolo: su tutti, Adorante e Thiam, che sono stati protagonisti negli ultimi due campionati. Ma la società non ha paura: "Faremo plusvalenze, ma non saremo rinunciatari", avvisa il direttore Matteo Lovisa.
Ignazio Abate, la carriera: nazionale, Milan e l'esordio col Napoli

Appena maggiorenne, viene mandato in prestito dal Milan al Napoli in serie C1, durante il primo campionato di presidenza De Laurentiis: il terzino biondo era fra gli idoli del San Paolo che, in un anno, colleziona poco più di trenta presenze compresi i playoff. Tornato alla base, gioca a Piacenza e poi a Modena, tutte e due in serie B. La prima esperienza in massima serie avviene prima ad Empoli nel 2007 e l'anno dopo al Torino.
Dal 2009, non ha più cambiato maglia: ne ha indossato una sola, la rossonera, fino al 2018. Con il Milan, Abate ha vinto lo scudetto con Allegri nel 2010/11, la supercoppa nello stesso anno e poi quella nel 2016 con Montella in panchina. Grazie ai tanti anni al Milan, Abate conquista anche la nazionale: esordisce in un'amichevole contro la Polonia nel 2011. Poi, gioca gli europei nel 2012 perdendo in finale contro la Spagna, poi le qualificazioni ai mondiali del 2014 ed il primo turno degli stessi campionati del mondo contro la Costa Rica.
L'allenatore: dai giovani rossoneri fino alla Juve Stabia
—Abate ha mosso i primi passi da tecnico nell’estate del 2021, subito dopo aver conseguito la qualifica da direttore sportivo. Nell’agosto dello stesso anno è stato nominato allenatore dell’Under-16 del Milan, con cui ha raggiunto la finale Scudetto, poi persa contro la Roma.
Il 14 ottobre 2021 ha conseguito la licenza UEFA A, abilitandosi ad allenare tutte le giovanili, le prime squadre fino alla Serie C e a ricoprire il ruolo di vice anche in Serie A e B.
Primavera Milan: talento e visione europea
—Il 5 luglio 2022 è stato promosso alla guida della Primavera del Milan. Nella sua prima stagione si è distinto per l’utilizzo coraggioso di ragazzi sotto età e ha condotto la squadra fino alle semifinali di Youth League, perse contro l’Hajduk Spalato.
Nel giugno 2023 è arrivata la conferma per un’altra stagione e, nel frattempo, Abate ha iniziato il corso UEFA Pro a Coverciano, il massimo livello di abilitazione per un tecnico. Nel 2023-24 ha guidato i giovani rossoneri fino alla finale di Youth League (persa contro l’Olympiacos) e ai play-off del Campionato Primavera 1, da cui sono stati eliminati al primo turno dalla Lazio. Al termine della stagione, ha annunciato il proprio addio al Milan.
Ternana: una parentesi complicata
—Il 21 giugno 2024 è stato ufficializzato alla guida della Ternana, retrocessa in Serie C. L’esperienza in Umbria, però, si è rivelata travagliata: al debutto in Coppa Italia Serie C, l’11 agosto, è arrivata l’eliminazione contro la Casertana ai supplementari. Il 6 febbraio 2025 è stato inizialmente esonerato, salvo essere reintegrato il giorno seguente. Dopo la sconfitta contro la Lucchese, arriva l'amaro esonero. Lascia i rossoverdi al secondo posto, a cinque punti dalla vetta.
Juve Stabia: nuovo capitolo in Serie B
—Il 18 giugno 2025, Abate ha firmato un contratto biennale con la Juve Stabia, neopromossa in Serie B. “Un’opportunità di rilancio e crescita nel calcio professionistico, in una piazza ambiziosa e affamata”, hanno dichiarato i vertici della società stabiese. Per Abate si apre così un nuovo capitolo, con l’obiettivo di consolidare la Juve Stabia tra le protagoniste della cadetteria.
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