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L'ANALISI

Champions League: Atalanta verso gli ottavi diretti. Inter, Juve, Napoli ai playoff?

Inter-Liverpool, Champions League
Le 4 italiane in Champions offrono alcuni spunti interessanti e ottengono risultati ambigui. Analizziamo la situazione squadra per squadra con un occhio alle possibilità di accesso agli ottavi.
Francesco Lovino

Si è chiusa un'altra tre giorni di Champions League, con alcuni bocconi amari da digerire in fretta e qualche gioia per le italiane. Nella sesta giornata della League Phase, sorridono Atalantae Juventus, mentre cadono Inter e Napoli.

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L'Atalanta e la Juve sfruttano il "fattore casa"

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Quinta in Champions, l'Atalanta pare voler perseguire una strada alquanto contraddittoria in stagione. Bella e vincente in Europa, zoppicante e irriconoscibile a tratti in campionato. Difficile farle indossare un abito identitario in un'annata che vede la Dea viaggiare a due velocità assai diverse. 13 punti in Champions sono oramai una garanzia matematica per De Ketelaere e company in vista dei playoff. Ciononostante, la prospettiva di un accesso diretto agli ottavi è tutto fuorché follia. A gennaio, prima il Bilbao a Bergamo, poi l'Union Saint-Gilloise in Belgio saranno tappe fondamentali per la formazione di Palladino che, all'amaro italiano, vuole continuare a alternare il prelibato dessert della Champions. In Serie A, il prossimo avversario è il Cagliari di Fabio Pisacane.

Chi gocce di amaro sembra ingerirle di frequente, non solo da quest'anno, ma già da alcune stagioni, è la Juventus. Sì vittoriosa contro il modesto e non irreprensibile Pafos, appare ancora persa tra dubbi amletici su quale sia il proprio DNA e un'idea di gioco ancora da costituirsi. Lo Stadium di Torino, dopo un'ondata travolgente di fischi a fine primo tempo, ha applaudito i ragazzi di Spalletti, riconoscendo quantomeno il cambio di passo della ripresa. Certo ora in campionato arrivano Bologna e Roma e il mese si fa sempre più impegnativo. In Europa, invece, i bianconeri sono attesi da Benfica (in casa) e Monaco (in trasferta). Avendo 9 punti, basterebbero due pareggi per essere sicuri di stare nelle prime 24. Gli ottavi diretti restano decisamente complicati, con una possibilità che si attesta poco oltre il 3%. Servirebbe vincere le due gare rimanenti, magari con un buono scarto di gol, sperando in un improbabile incastro di risultati delle altre.

Con Liverpool e Benfica, Inter e Napoli arrancano

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Posto che per l'Inter la gara sia stata decisa da un rigore generosissimo assegnato dall'arbitro dell'incontro, non è stata una grande notte in generale per Chivu. Perde sul campo e perde anche per infortunio Calhanoglu e Acerbi. Una notte stonata in un percorso di una squadra tanto forte e caparbia con le "piccole", quanto remissiva e inefficace con le grandi. Un'altra sconfitta, la sesta stagionale, non condiziona i giudizi, ma certamente fa suonare un campanellino. Intanto la squadra è ancora dentro le prime 8 posizioni utili per gli ottavi diretti e, pur attesa da altre due sfida di spessore con Arsenal e Dortmund, l'obiettivo sembra alla portata, anche se più difficile ora. Servono 4 punti in due gare e il Dortmund ha pareggiato in casa con il piccolo Bodo... Mentre in campionato, arriva il Genoa, rinfrancato dalla cura de Rossi e avversario tutt'altro da sottovalutare.

Il Napoli è la squadra che oramai non lascia più attoniti e stupiti. Travolgente in Serie A, appena sufficiente in Champions. Sì, appena perché il margine per uscire dalle prime 24 piazze della graduatoria si è assottigliato tremendamente e, dovendo giocare a Copenaghen la prossima e col Chelsea in casa all'ultima, le nubi nella testa di Conte si addensano. Frattanto, c'è un campionato che non aspetta e l'Udinese in trasferta domenica alle 15 è una squadra complicata da affrontare. Poi sarà tempo di Supercoppa, trofeo che come tutte le coppe che non siano dei campionati nazionali, potrebbe far soffrire ancora la banda azzurra.