derbyderbyderby calcio italiano La Roma vola sulle ali di Soulé: 3-1 alla Cremonese e Gasp si riprende il primo posto

EDITORIALE

La Roma vola sulle ali di Soulé: 3-1 alla Cremonese e Gasp si riprende il primo posto

La Roma vola sulle ali di Soulé: 3-1 alla Cremonese e Gasp si riprende il primo posto - immagine 1
I giallorossi portano a casa i 3 punti contro gli ostici lombardi: il portiere romanista conferma lo status di miglior portiere del campionato mentre Soulé fiorisce senza l'ingombrante ombra di Dybala
Pietro Rusconi

La Roma vince e convince allo Zini di Cremona. Il furioso Gasp mette in campo una squadra ordinata senza punte di ruolo disponibili, affidandosi alla qualità dei trequartisti e ai meccanismi laterali rodati. Tuttavia, Nicola può comunque rimanere soddisfatto dalla prestazione dei suoi ragazzi, soprattutto durante il primo tempo. Il match racconta di una Roma sempre più candidata seria per lo scudetto e di una Cremonese destinata ad un campionato tranquillo.

La mossa Baldanzi

—  

La Roma di Gasperini inizia davvero a far paura. Il tecnico ha schierato il solito 3-4-2-1, ma con una punta atipica: Tommaso Baldanzi. Con Dybala e Dovbyk out e un Ferguson non al 100%, il mister di Grugliasco si è affidato alla qualità tecnica dell'ex Empoli. Baldanzi ha lavorato bene da punta, cucendo il gioco e muovendosi negli spazi e coi tempi giusti. Non è un segreto che la dirigenza stia pensando per gennaio a Joshua Zirkzee, un maestro di 1,93 M abile nella gestione e nell'orchestrare il pallone nella trequarti offensiva. Non potendo cercare una verticalità immediata a causa del mismatch fisico tra l'U21 italiano e Baschirotto, si è lavorato molto sulla lateralità in costruzione.

La Roma vola sulle ali di Soulé: 3-1 alla Cremonese e Gasp si riprende il primo posto- immagine 2

La pulizia tattica e la forza laterale della Roma

—  

Inizialmente i giallorossi hanno sofferto la forte pressione degli uomini di Nicola, non avendo pulizia tecnica e producendo molti errori. Il tecnico ex Atalanta (molto nervoso e in seguito espulso per proteste) non ha gradito i primi 20 minuti della squadra che col tempo è cresciuta sempre di più. Svuotando l'area centrale del campo con i movimenti larghi di Konè e Cristante, la Roma ha incominciato a costruire delle trame laterali intricate ed efficaci (vedasi la rete contro l'Udinese di Celik), sempre più automatiche nelle menti dei giocatori. Le combinazioni fra braccetto, centrocampista, esterno e ala sono state pericolosissime: è così che è nato l'1-o di un Soulé sempre più leader tecnico di questa squadra. L'uno-due tra Pellegrini (trq dx) e Koné (centrocampista dx) ha creato lo spazio per il tiro da fuori del 18 argentino.

Con il sovraccarico delle fasce, si crea sempre superiorità dal lato del pallone. La palla gira rapidamente e gli inserimenti sono tempestivi. Con continui interscambi di posizione, i calciatori giallorossi ricercano sempre il terzo uomo e creano delle relazioni rapide fra di loro.

L'esempio più cristallino della qualità offensiva della Roma di Gasperini è sicuramente l'azione del 3-0 di Wesley: Mancini gioca verticalmente sul neoentrato El Shaarawy che si appoggia così a Ferguson. L'irlandese di prima rigioca il pallone all'italiano che dà un grande filtrante per Wesley che ha una prateria davanti e che conclude con un pallonetto. In un'azione praticamente a massimo due tocchi e 4 passaggi la Roma è arrivata in porta con una facilità disarmante, grazie ad un enorme lavoro di movimenti e contromovimenti per liberare spazi e così inserimenti.

La Roma vola sulle ali di Soulé: 3-1 alla Cremonese e Gasp si riprende il primo posto- immagine 3

La fase di non possesso giallorossa

—  

Questa Roma non è solo una macchina ben oliata davanti, è anche la miglior difesa della Serie A non certo per caso. A volte Svilar deve metterci una grande pezza (almeno 3 grandi parate anche oggi) ma i tre centrali di Gasp sono asfissianti nelle marcature individuali. La sorpresa è stata la titolarità di Ziolkowski come braccetto di sx: il giovane polacco ha avuto una partita agrodolce, se con la palla tra i piedi propone spunti interessanti, la marcatura difensiva lascia ancora a desiderare. Tolto a fine primo tempo, al suo posto è entrato El Aynaoui, facendo scalare l'onnipresente Cristante in difesa. Tutto l'organico della Roma marca intensamente a uomo a tutto campo: Vandeputte è stato soffocato dall'inizio alla fine della partita (escluso un palo), perciò Mancini e Cristante si sono trovati spesso molto alti. L'obiettivo è sempre quello di soffocare sul nascere la costruzione avversaria e recuperare subito il pallone per ricominciare l'offensiva.

La Roma vola sulle ali di Soulé: 3-1 alla Cremonese e Gasp si riprende il primo posto- immagine 4

La Cremonese è sulla strada giusta

—  

Davide Nicola e la sua Cremonese hanno giocato una buona partita. Nonostante l'asfissiante pressione della Roma, inizialmente i grigiorossi sono riusciti a creare occasioni importanti con rapide palle in profondità su Bonazzoli e Vardy. I due nel primo tempo si sono cercati molto, trovando buone combinazioni come al 14esimo. Col passare del tempo però sono iniziati ad arrivare sempre meno palloni, con la Roma che dopo le reti ha cercato di gestire il match in tranquillità. Le occasioni non sono mancate, vedasi il palo di Vandeputte, ma Svilar si è dimostrato ancora una volta una saracinesca. Le palle inattive rimangono il vero punto forte della Cremonese: il gol di Folino è il settimo gol su calcio da fermo per i lombardi.

La fase difensiva ha presentato delle difficoltà nel momento in cui i trequartisti romanisti non hanno dato punti di riferimento. Spesso e volentieri Bianchetti ha lasciato troppo spazio alla fantasia di Soulé che ha avuto molta libertà per dribblare e condurre la palla. Ad una grandissima intensità e aggressività nel primo tempo con buone ripartenze, è susseguito un calando nella pressione nella seconda parte della partita, assumendo un atteggiamento sempre più rinunciatario.

La forza dei cambi in Cremonese-Roma

—  

Le sostituzioni sono state fondamentali e accurate da una parte e dall'altra. Per la Roma oltre al già citato El-Aynaoui, al 60esimo sono entrati Evan Ferguson e El Shaarawy per Baldanzi e Pellegrini. Poco dopo è arrivato il primo gol italiano dell'irlandese in Serie A: un bel piattone, assistito dal marocchino subentrato e frutto di un'azione confusa. Le scelte di Gasperini si rivelano ancora più azzeccate in occasione della rete di Wesley dove Ferguson e El Sha sono i protagonisti assoluti dell'azione giallorossa.

La Roma vola sulle ali di Soulé: 3-1 alla Cremonese e Gasp si riprende il primo posto- immagine 5

Anche Nicola ha dato una buona lettura della partita: ha sostituito l'ammonito Payero per la qualità del MudoVazquez e un anonimo Barbieri per un Folino alla sua terza presenza in A. I due hanno combinato l'azione per il gol della Cremonese, con l'assist dell'italoargentino e il colpo di testa del giovane difensore.