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Napoli, De Bruyne il cervello del progetto Conte: ecco dove giocherà

Federico Grimaldi
Federico Grimaldi
Il belga è pronto a riscrivere la sua storia e quella dei partenopei. Il compito più difficile lo avrà il Mister, che dovrà trovare la collocazione giusta in campo, in modo tale da fargli esprimere tutto il suo potenziale
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Il Napoliriparte da una certezza mondiale: Kevin De Bruyne sarà il leader tecnico del nuovo corso targato Antonio Conte. Inserito nel cuore del centrocampo, il fuoriclasse belga agirà da regista avanzato o mezzala di costruzione nel 3-5-2 dell’allenatore pugliese, con libertà di inventare e incidere in ogni zona del campo. Una scelta tecnica chiara: Conte ha voluto un uomo d’esperienza e visione per costruire la manovra e guidare la rinascita azzurra.

De Bruyne il faro del nuovo Napoli: Conte gli affida le chiavi del gioco

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Nel progetto tattico di Antonio Conte, Kevin De Bruyne sarà molto più di un semplice centrocampista: sarà l’uomo attorno al quale ruoterà tutto il Napoli. Nel probabile 3-5-2 dell’allenatore pugliese, il belga agirà da mezzala offensiva con licenza di inventare, rifinire e inserirsi, oppure potrà arretrare nei momenti chiave per impostare come regista avanzato. La sua intelligenza tattica, visione di gioco e capacità di dettare i tempi daranno alla squadra quella qualità mancata nell’ultima stagione. Conte lo considera il vero leader tecnico e ha costruito il centrocampo su misura per esaltare le sue doti: De Bruyne sarà il catalizzatore delle azioni offensive e il punto di riferimento per tutta la manovra azzurra.

Kevin-McTominay, una coppia d’oro per Conte: equilibrio e qualità al servizio di Lukaku

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L’arrivo di Kevin De Bruyne completa un centrocampo già solido e sorprendente.  Dove Scott McTominay si è affermato come elemento chiave nel sistema di Antonio Conte. Il belga, con la sua visione di gioco e intelligenza tattica, andrà a formare una coppia potenzialmente devastante con lo scozzese. Uno garantisce inserimenti, fisicità e copertura, l’altro creatività, ritmo e assist. Una combinazione che promette equilibrio e verticalità, ideale per servire un attacco che ruota attorno a Romelu Lukaku, con cui De Bruyne ha già mostrato grande sintonia in Nazionale, e al possibile innesto di Ndoye, profilo rapido e dinamico. Con questa struttura, Conte può contare su un centrocampo completo: muscoli, geometrie e gol. De Bruyne potrebbe firmare tra 10 e 12 assist stagionali, segnando anche fino a 8-10 reti. E dare al Napoli la maturità tecnica che mancava per competere ai massimi livelli.