La sfida

Da Fabio Capello a Paulo Dybala, si respira calcio tra i doppi ex di Roma e Juventus

Luca Paesano
Luca Paesano Redattore 
Roma e Juventus, due squadre storiche del calcio italiano e tanti nomi che hanno vestito entrambe le maglie: i grandi doppi ex della sfida.
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La sfida tra Roma e Juventus si trascina sempre dietro un enorme fascino storico. Il giallorosso e il bianconero che si incontrano, la mente che viaggia e va subito al dilemma dei 10 – chi è più forte tra Totti e Del Piero? – oppure all'iconico dualismo tra Falcao e Platini. Tradizione e passione, identità, due mondi diversi, due status diversi. La vittoria come ragione di vita dalle parti di Torino, come recita anche il motto bianconero; la romanità, l’appartenenza, il cuore prima ancora dei successi dalla parte della capitale. Roma-Juventus è e sarà sempre una delle sfide eterne del calcio italiano.

Questa sera le due squadre tornano ad illuminare nuovamente la Serie A con il big match dell’Olimpico, teatro spesso di battaglie epiche tra le due formazioni. Nell’attesa, vi proponiamo l’elenco dei principali doppi ex della sfida, che dato il livello delle due formazioni non può che essere particolarmente ricco di grandi nomi.

Roma-Juventus, i doppi ex della sfida

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In ordine cronologico, il primo grande nome è quello di Fabio Capello, che nell’estate del 1970 si trasferì alla Juventus all’interno di un maxi-scambio con Spinosi e Landini per Luis del Sol, Vieri (sì, il padre di Bobo), Viganò e Zigoni. Ma quella di Capello è una storia da doppio ex anche per quanto riguarda la panchina: 5 stagioni dal 1999 al 2004 per i giallorossi, poi dal 2004 al 2006 alla Juventus.

Altro grande doppio ex è Zibì Boniek, che passò dalla Juventus alla Roma nell’estate del 1985 lasciando un gran ricordo su entrambe le sponde. Giallorossi e bianconeri sono stati il prima e il dopo dell’immensa carriera di Pietro Vierchowod con la maglia della Sampdoria, mentre Angelo Di Livio ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Roma prima di consacrarsi tra i grandi con la divisa bianconera. Discorso analogo per Angelo Peruzzi, che però a differenza del ‘Soldatino’ giocò anche 26 partite in giallorosso prima di volare a Torino.

Negli anni ’90 c’è poi Daniel Fonseca, attaccante uruguayano che in Italia ha lasciato il segno anche con le maglie di Cagliari e Napoli: per lui, 28 gol in 3 anni a Roma e 18 in 4 stagioni alla Juventus. Anche Morgan De Sanctis è un doppio ex della sfida, seppur da giovanissimo non abbia mai giocato con i bianconeri. Ma è con gli anni 2000 che vengono fuori i grandi nomi. Emerson e Zebina ad esempio, due giocatori iconici dei primi anni del nuovo millennio della Serie A. E poi Simone Perrotta, campione del mondo e con più di 300 presenze con la maglia della Roma, o Alberto Aquilani, che ritornò in Italia alla Juve dopo la parentesi a Liverpool.

Ma nella storia delle due squadre ci sono anche tanti attaccanti, soprattutto in tempi più recenti. Ha giocato e segnato tanto per le due squadre Mirko Vucinic, 64 gol con la Roma e 26 con la Juventus, mentre è stata più una meteora Luca Toni, che i suoi anni migliori li ha vissuti altrove. I più nostalgici poi ricorderanno sicuramente i colpi assurdi di Pablo Daniel Osvaldo, un calciatore incredibile, per non parlare poi di Marco Borriello, anche lui nella lunga schiera di doppi ex di Roma e Juventus.

Invece, è del 2016 il passaggio dalla Roma alla Juventus di Miralem Pjanic, uno dei centrocampisti più forti visti negli ultimi anni di Serie A. 185 presenze nella capitale, poi altre 176 in bianconero, prima di andare al Barcellona nel 2020. Tra i doppi ex di Roma e Juventus c'è anche Medhi Benatia, seppur con una parentesi di due anni al Bayern Monaco nel mezzo. Un anno dopo, nel 2017, tocca a Wojciech Szczesny compiere lo stesso percorso, con una Vecchia Signora che andava al saccheggio della concorrenza per consolidare il proprio primato. Passando poi per lo scambio tra Spinazzola e Luca Pellegrini si arriva alla punta del diamante. O meglio, al diamante.

La Joya Paulo Dybala, dopo quasi 300 presenze e 115 gol in bianconero, è protagonista del mercato nel 2022, con la voglia di rimanere in Italia che prevale e la Roma che ne approfitta. Tra l’argentino e i giallorossi è amore, ma ancora una volta la sua avventura procede a singhiozzo a causa dei ripetuti problemi fisici. L’ultimo in ordine cronologico è un altro argentino, Mathias Soulé, arrivato a Roma nell’ultima estate.

In chiusura, però, non si può non fare una menzione d’onore anche a Sir Claudio Ranieri, che alla Roma, si sa, ha dedicato e sta ancora dedicando tanto della sua vita, ma che nel 2007-09 si era preso l’incarico di provare a riportare in alto la Juventus dopo gli scandali di Calciopoli.