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La Cremonese fa il colpaccio al Dall'Ara e batte il Bologna, nel posticipo della 14esima giornata di Serie A. Decisiva la rete iniziale di Payero e la doppietta di Jamie Vardy. Inutile il momentaneo 1-2 firmato da Orsolini. Per i grigiorossi è la conferma di una grande stagione, che però non si deve fermare per trovare una salvezza tranquilla. Il Bologna di Italiano, una delle squadre più in forma del momento, è apparsa stanca e poco lucida, nel giorno in cui aveva l'occasione di andare a -1 dalla vetta. Nel post partita sono arrivate le parole del tecnico dei grigiorossi Davide Nicola su Bologna-Cremonese.
Il duro lavoro - "Indubbiamente prendere punti rende tutti felici. Lavoriamo per questo, ma non è che fossi particolarmente sicuro di venire qua e prendere l'intera posta in palio. La mentalità che abbiamo in ogni partita, noi andiamo sempre per fare punti, ma non sempre ci riusciamo. Come è normale che sia, visto che sappiamo benissimo cosa dobbiamo fare per raggiungere i nostri obiettivi".
La grande prestazione -"Stasera i ragazzi hanno fatto una grandissima partita. Sarebbe sciocco non dirlo, perché è sotto gli occhi di tutti. A parte il risultato, abbiamo creato tanto. E' chiaro che vedendo il risultato, 3-1, uno possa pensare che sia stata una grande partita. Il Bologna è una grande squadra, noi non vincevamo qua da 35 anni. Si parla di una grandissima squadra, che ha fatto la sua partita. Noi abbiamo sbagliato meno, l'importante stasera era mettere in campo ciò su cui stiamo lavorando: rimanere compatti, mantenere le giuste distanze tra i reparti e preparare bene l'attacco alla profondità.
Quando facciamo anche solo un possesso che tarda ad attaccare la linea, ci esponiamo a qualche rischio in più del dovuto. I ragazzi hanno interpretato bene la partita, è chiaro che negli ultimi minuti si possa soffrire ma sono stati perfetti. Come tutte le grandi vittorie, ci vuole grandissima precisione e si deve essere nella condizione giusta per non lasciare qualcosa agli altri".
Sul bomber inglese - "Per noi Jamie (Vardy, ndr) è un punto di riferimento, è un privilegio. Da allenatore, posso dirvi che i grandi campioni sono di un semplicità incredibile. Sanno già cosa fare e come farlo. Soprattutto, non hanno mai atteggiamenti non costruttivi per una squadra come la nostra. Il campione si differenzia per la qualità in campo, ma soprattutto per lo spirito e la consapevolezza di ciò che rappresenta per gli altri. Vardy è così: sicuro di sè, scherzoso, uno che si allena sempre.
Ha le sue abitudini, ma è venuto qua con la mentalità di mettersi a disposizione. Aggiungo che tutti, nel gruppo della Cremonese, hanno altrettante qualità da questo punto di vista. Perchè un giocatore così va capito nelle abitudini che ha e va integrato al meglio. Jamie ha riconosciuto l'aiuto del gruppo e si sta dimostrando un uomo vero".
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