La Cremonese di Davide Nicola si prepara alla sfida che concluderà il tredicesimo turno di Serie A sul campo del Bologna, in programma lunedì 1 novembre alle ore 20:45. Durante la conferenza stampa alla vigilia del match, il tecnico dei grigiorossi ha dichiarato quanto sia importante tornare a conquistare punti, dopo le tre sconfitte consecutive rimediate nell'ordine, contro Juventus, Pisa e Roma.
La Conferenza
Cremonese, Nicola: “Cresciamo commettendo errori. Il Bologna non mi sorprende”


Nicola: il tecnico della Cremonese nella conferenza pre match
—Dopo la partita contro la Roma era importante esprimere qualità - "Sono contento di incontrare il Bologna dopo aver affrontato Juventus e Roma. Queste sono le partite che ti permettono di fare un passo avanti. Sarà una sfida difficile perché il Bologna non perde da settembre e viene da 12 risultati utili consecutivi. Poi sono veloci e aggressivi. Per questo motivo, dobbiamo cercare di essere rapidi nelle nostre scelte".
Orsolini pericoloso come Soulè? - "Quando affronti squadre così attrezzate è normale che si incontrino giocatori con caratteristiche individuali importanti, ma credo che la capacità numero uno in questo calcio sia accettare anche i duelli individuali e tentare di limitare il più possibile l'avversario con il coraggio e le capacità emotive corrette. Se in questo modo diventa difficile, allora serve l'aiuto da parte di un compagno, ma dobbiamo credere in noi stessi e se concedere spazio ci servirà per crescere, allora sarà utile".
Ci saranno novità tattiche? - "Non ci saranno molte novità, ma abbiamo recuperato Zerbin, Silvestri e Moumbagna che faranno parte del gruppo. Payero ha preso solo una botta ed è tornato ad allenarsi in gruppo, mentre Pezzella e Sanabria hanno ancora bisogno di essere inseriti in campo per tornare al top. Con i giocatori disponibili abbiamo provato diverse cose, ma il focus di questo incontro rimane l'avversario. Il Bologna gioca con velocità e attacca spesso lo spazio, quasi come il Como, ma comunque ha un sistema di gioco differente rispetto alle ultime squadre con cui abbiamo giocato. Dobbiamo essere bravi a capire come adattarci, ma sono sereno perché abbiamo acquisito un'identità forte. Necessaria per raggiungere il nostro obiettivo al termine di un percorso lungo".
Nicola: "Sbagliare è fondamentale per crescere"
—Sulle tante occasioni non sfruttate dalla Cremonese - "Può succedere. A volte non si riesce a concretizzare il frutto del lavoro fatto, ma alla lunga diventa una questione di determinazione e la sfortuna c'entra poco. Infatti, siamo riusciti a fare gol anche contro le squadre più forti e abbiamo anche raccolto punti importanti. Tuttavia, dobbiamo capire che le partite sono una somma di episodi e le dinamiche psicologiche possono cambiare in qualsiasi momento. Un possibile vantaggio ci permette di fare un altro tipo di partita. Di conseguenza, ambizione e determinazione sono fondamentali. Fa tutto parte di una consapevolezza che stiamo cercando di costruirci con il nostro percorso. A volte sbagliare è fondamentale per imparare e per crescere".

Una cremonese più efficace contro le grandi
—Il Bologna vanta un organico numeroso per affrontare diverse competizioni - "Italiano ha una rosa attrezzata. Loro lottano per diversi obiettivi, quindi, non possiamo definirli outsider dato che da anni sono tra le prime posizioni. Anche quando effettuano i cambi restano una rosa di qualità, poiché entrano altri giocatori dello stesso calibro e riescono sempre ad attaccare molto bene gli spazi. Lo scopo delle partite è il divertimento e la capacità di preparare un'azione per finalizzare. Noi stiamo cercando di far entrare questa mentalità ai ragazzi anche se il nostro percorso è diverso da quello del Bologna".
La Cremonese ha segnato di più contro le big. Come si interpreta questo dato? - "Amiamo giocare e cogliere gli spazi che spesso sono concessi dalle squadre più offensive. Infatti, quando affrontiamo avversari che hanno il nostro obiettivo il gioco diventa più nervoso e fisico, oltre che faticoso. Tuttavia, la Cremonese deve imparare a fare una buona fase difensiva tanto quanto quella offensiva e quando accadrà, allora saremo squadra a tutti gli effetti", ha concluso Davide Nicola.
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