Minacce di morte alle famiglie dei giocatori della Fiorentina: la condanna dell’AIC

La Fiorentina è sull'orlo di un baratro dal quale sembra impossibile risalire. Dopo il KO di ieri contro il Sassuolo, i Viola sono sempre più ultimi a soli 6 punti con ancora zero vittorie e ora l'ombra della Serie B si fa sempre più ingombrante per la squadra di Vanoli. Kean e compagni sono finiti al centro di contestazioni sempre più forti ma ultimamente i "tifosi" hanno messo nel mirino anche le mogli dei calciatori le quali, nelle ultime ore, hanno denunciato di aver ricevuto minacce di morte. Pronta la risposta dell'AIC.

Minacce di morte alle mogli dei giocatori della Fiorentina. AIC: "Questo è inaccettabile"

Altro KO. Zero vittorie. Ultimo posto in classifica con solo 6 punti e Serie B che adesso fa ancora più paura. Da maggio la situazione per la Fiorentinasi è completamente capovolta e adesso la squadra di Vanoli deve fare i conti anche con un "avversario" fuori dal campo. Ovvero la tifoseria della Viola. Dopo l'episodio di Bergamo, la contestazione si è fatta ancora di dura dopo la debacle contro il Sassuolo ma nelle ultime ore i "tifosi" hanno deciso di andare oltre ogni limite.

Oltre i giocatori, infatti, più di qualcuno ha puntato il dito anche contro le mogli e le famiglie di questi ultimi tanto da intimidirle con ferventi minacce di morte. La notizia ha fatto subito il giro del web, con tanto di denunce da parte delle famiglie dei giocatori. Un gesto che ha trovato la forte obiezione da parte dell'Associazione italiana calciatori (Aic). Tramite un comunicato, l'Associazione ha espresso tutto il suo sostegno ai giocatori della Fiorentina e alle loro famiglie e ha garantito che verranno fatte indagini su quanto è successo.

Il Comunicato dell'AIC

"Condanniamo con forza le inaccettabili minacce ricevute dai calciatori della Fiorentina e dalle loro famiglie al termine della gara disputata a Sassuolo. Non è tollerabile che il risultato negativo maturato sul campo determini situazioni di questo tipo da parte di soggetti che non possono certamente qualificarsi come tifosi. L'Aic esprime solidarietà e vicinanza ai tesserati e ai loro familiari confidando che venga fatta quanto prima chiarezza sugli accadimenti ed individuati i responsabili".