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L’incubo della prima giornata, un inizio che la tifoseria rossonera in quel del Giuseppe Meazza immaginava diverso e il ritorno amaro di Massimiliano Allegri: la sconfitta con la Cremonese fa abbastanza rumore ed è proprio per questo che il Milan ha cercato in tutti i modi di farsi perdonare. A Lecce è stata evitata la prima crisi stagionale, trovando tre punti molto fondamentali.
Eppure, la buona sorte a primo impatto non sembrava essere affatto dal lato del Milan. La rete arriva subito con un grande stacco di testa di Matteo Gabbia, dopo cinque minuti dal fischio d’inizio ma che in seguito ad una spinta dello stesso calciatore viene annullata dal VAR. La squadra rossonera non demorde e ci prova: ad inizio ripresa è Santi Gimenez a trovare il tap in vincente. Incredibilmente, anche questa viene revocata.
Sicuramente in casa rossonera hanno iniziato a toccare qualche amuleto. La serata sembra essere già delineata, non sul verso giusto, fino a quando a rompere la maledizione è il centrocampista inglese, con i suoi muscoli e la sua prepotenza. Ruben Loftus-Cheek, il soldato perfetto per Max Allegri, porta in vantaggio il Milan: l’ex Chelsea, su una punizione pennellata dell’infinto Luka Modric, che anche esso inizia ha mostrare le sue doti balistiche alla Serie A, supera di testa Wladimiro Falcone.
A scacciare via definitivamente i fantasmi, non appena dopo dieci minuti dal suo ingresso in campo, è Christian Pulisic. L’attaccante statunitense, verso l’86', approfitta della disattenzione difensiva da parte del Lecce e con furbizia scappa in area di rigore giallorossa, spedendo la sfera in porta: 0-2 sul tabellone e il Milan si mette al sicuro.
Gli uomini di Max Allegri, meritando, ottengono una vittoria importante che evita di fatto un inizio stagione disastroso. Dopo la sosta ci sarà un test importante: allo stadio Giuseppe Meazza arriverà il Bologna di Vincenzo Italiano.
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