La Juve batte il Bologna 0-1 e si rialza: le parole di Spalletti e Italiano

La Juventus vince 0-1 a Bologna. Non dovrebbe fare notizia il successo in sé, soprattutto se si tratta di uno scarto minimo. Eppure, dato il momento storico, con una prestazione solida e gagliarda, i ragazzi di Spalletti hanno saputo meritare i 3 punti in classifica, con questi ultimi che consentono di scavalcare proprio il Bologna. Ora occhi puntati su Roma-Como di lunedì, altro scontro cruciale per l'Europa.

Juventus-Bologna, Spalletti si congratula coi suoi: "Sono stati bravi"

Spalletti, tecnico della Juventus, nella sala stampa del Renato Dall'Ara di Bologna, ha presenziato alla conferenza post-partita. Sulla gara: "Rimane il rammarico di non averla chiusa prima. Talvolta però subentra un  po' di timidezza e di non convinzione di giocare partite di livello. Spero che questa prestazione faccia loro capire che si possono giocare altre partite così. Sono stati fatti anche errori chiaramente, ma siamo stati dentro la partita, vicino alla palla sempre. Il Bologna ha una squadra forte, con caratteristiche che ti mettono a dura prova sul piano fisico. Ci hanno pressato e messo la partita sui duelli. Abbiamo avuto delle occasioni diverse per fare gol. Oggi bisogna fare i complimenti al Bologna e al suo gioco, ma soprattutto ai miei ragazzi che sono stati bravi".

Mette in guardia la squadra e prosegue: "Oggi ci abbiamo messo di più, ma bisogna vedere subito alla prossima come rispondiamo".

Su McKennie: "È un giocatore moderno. Sa stare in differenti situazioni. Se guardate i moduli delle due squadre si fa fatica a trovare una strada. Oggi avere la capacità di adattamento ai vari ruoli che ha McKennie è molto difficile. Sorride sempre e si mette alla prova".

Sembra che i suoi giocatori abbiano switchato in personalità almeno questa sera e a proposito ha detto: "La squadra ha avuto coraggio. Molte volte siamo andati dietro la loro linea, sono contento, anche se non si vede. Se non ce l'hai nel DNA prestazioni così, non la fai contro il Bologna. Si tratta di tirarla fuori".

Il Bologna non esce ridimensionato con la consapevolezza di Italiano

Pur bruciante, la sconfitta non fa capitolare i rossoblù che restano in scia della formazione bianconera. Così Vincenzo Italiano sulla prestazione dei suoi ragazzi e sulla partita in generale: "Abbiamo giocato contro una squadra forte, contro cui occorre una gara di grande qualità. Siamo rimasti dentro la partita e li abbiamo limitati. Non usciamo ridimensionati e abbiamo ribattuto colpo su colpo. La perdiamo per un gol su palla inattiva, ma contro formazione di livello. Venerdì non ci siamo allenati, sabato solo venti minuti ci siamo preparati. Eravamo rientrati alle 5 del mattino. Non è un alibi, ma un dato di fatto. Abbiamo perso qualche pallone di troppo".

Non ha giocato Odgaard e ne ha spiegato le ragioni: "Sta bene, ho voluto iniziare con tre centrocampisti per giocare in superiorità contro Thuram e Locatelli. È stata una scelta tecnica. Questo però non è stato il problema della gara. Quando giochi con queste squadre devi alzare il livello tecnicamente e oggi non siamo riusciti in questo come in altre volte. Siamo in salute, stiamo bene"

Sul possibile contraccolpo psicologico: "Non penso proprio, veniamo da tante partite ottime e da diversi risultati consecutivi. Giocare giovedì e domenica crea veramente fatica, ma non c'è nessun problema".