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Nella serata in cui prevalgono l'emozioni, in cui Daniele De Rossi riorna in patria ma questa volta per ascoltare per la prima volta l'inno di Antonello Venditti da avversario, la Roma vince e convince, restando attaccata al gruppo Scudetto. La squadra di Gian Piero Gasperini ritrova il sorriso, dopo che nelle ultime quattro uscite aveva raccolto solo tre punti; serata invece non semplice per il Genoa.
Un primo tempo di vero dominio da parte della formazione giallorossa che in soli trenta minuti riesce a trovare la via della rete per ben tre volte basta per ottenere la vittoria. C’è da sottolineare, però, che anche il Genoa commette errori evitabile. A portare in vantaggio la Roma è Matias Soulé: l'argentino, dopo la deviazione di Johan Vásquez, si trova solo dinanzi a Sommariva e non deve fare altro che spedire la palla in porta con il suo sinistro.
Il raddoppio non tarda ad arrivare. In seguito ad un buon fraseggio da parte dellaRoma, partito da Paulo Dybala, Evan Ferguson scarica la sfera a Manu Koné, con il francese che, dopo più di un anno, trova il tap-in vincente e marca anche lui il tabellino dei marcatori. Il Genoa non riesce a reagire e commette errori: questa volta è Ruslan Malinovskyi a pasticciare. L'ucraino con retropassaggio regala palla a Matias Soulé. L'argentino, però, viene ipnotizzato da Sommariva che gli nega la doppietta personale, ma si fa trovare pronto il centravanti rlandese che, a porta spalancata, trova il suo secondo centro in Serie A e il quarto stagionale. Sul finale Jeff Ekhator trova la rete della bandiera per i Grigoni
Vittoria importante da parte della Roma che. dopo i successi di Juventus, Milan, Napoli e Inter, risponde alla grande e rimane in piena corsa Scudetto. La formazione giallorossa non intende mollare la presa e nella lotta ardua del campionato vuole esserci anche lei. Il Genoa, invece, dalla prossima partita potrà respirare, poiché è terminato il trio di partite difficili: Inter, Atalanta e appunto la squadra di Gian Piero Gasperini. Con il Pisa si può ripartire.
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