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Tra i protagonisti di questi primi mesi di stagione del Milan figura anche Fikayo Tomori. Il calciatore inglese, insieme a Matteo Gabbia e Strahinja Pavlović, compone un trio difensivo che sta migliorando di partita in partita. Di recente, il numero 23 rossonero è stato ospite di un podcast, durante il quale ha rilasciato diverse dichiarazioni, parlando anche di alcuni compagni di squadra come Rafael Leão e Luka Modrić.
Ospite del podcast FilthyFellas, Tomori ha rilasciato diverse dichiarazioni toccando vari argomenti. So è parlato inevitabilmente anche di Leão, considerato dall'inglese uno dei compagni di squadra con maggior talento. Le sue parole: "Rafa potrebbe vincere facilmente il Pallone d'Oro. È alto, forte, veloce e sa palleggiare. Lui ha tutto per essere uno dei migliori calciatori al mondo. Formava una gran coppia con Theo Hernández e quando si lanciavano sulla fascia sinistra, non potevamo farci niente". In seguito, l'ex Chelsea ha parlato anche di Modrić, arrivato in Italia a 40 anni dopo ben dodici anni al Real Madrid: "Al suo arrivo, nessuno sapeva cosa aspettarsi. Dopo il primo allenamento, però, abbiamo capito tutto. È un calciatore incredibile".
Successivamente, ha parlato della partita contro la Juventus in cui ha marcato Cristiano Ronaldo: "Lui giocava per la Juve a quel tempo e pensavo che non dovevo farlo segnare. In un certo senso, non sentivo pressione. Ha realizzato così tante reti che, se avessi segnato io, nessuno si sarebbe accorto che era contro di me. Non potevo permettergli di toccare il pallone prima di me altrimenti avrebbe fatto gol". Parlando di tattica italiana, invece, ha dichiarato: "In Italia si difende in modo diverso ed eravamo in due a marcare Cristiano Ronaldo".
In seguito, Tomori ha parlato anche di Zlatan Ibrahimović, ex compagno di squadra ed attuale Senior Advisor del club meneghino. Le parole del difensore: "Lui è il più competitivo che abbia mai incontrato in vita mia, in tutto. Anche in allenamento non accettava di perdere. Si continuava a giocare finché la sua squadra non avesse vinto, altrimenti sarebbe tornato negli spogliatoi furioso e avrebbe fatto una scenata. Non volevi mai essere quello che sbaglia palla. Ibra non ti permette di rallentare. Anche nella partita dello Scudetto, quando stavamo vincendo 3-0 all'intervallo, negli spogliatoi ha detto che la partita non era ancora finita". Infine, l'inglese classe 1997 ha parlato del campionato vinto nella stagione 2021/2022: "Vincere lo Scudetto è stato incredibile, soprattutto perché nessuno ci considerava favoriti. Al triplice fischio, tutti hanno invaso il campo. È stato qualcosa di folle".
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