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le parole

Pierpaolo Marino sul suo passato: “A Napoli volevo Modric, non lo prendemmo per motivi burocratici”

Giammarco Probo
L'ex dirigente sportivo del Napoli ha raccontato del suo passato da dirigente nel club partenopeo, rivelando un particolare aneddoto su Luka Modric e sull'intuizione di Hamsik
01:52 min

Pierpaolo Marino è senza dubbio una delle figure più importanti del panorama calcistico italiano degli ultimi anni. Il direttore sportivo, con un trascorso tra Pescara, Atalanta, ma soprattutto Udinese e Napoli, è stato protagonista di un'intervista ai microfoni de "La Stampa" in cui ha commentato l'evoluzione del modo di fare calciomercato, soprattutto con la più recente svolta dei software e degli algoritmi per scovare giocatori. Marino ha anche raccontato un interessante retroscena su Modric, in passato accostato al Napoli.

Pierpaolo Marino e gli aneddoti su Modric e Hamsik

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L'ex dirigente sportivo di Udinese e Napoli, Pierpaolo Marino ha voluto esprimere la sua opinione sull'utilizzo, sempre più frequente, degli algoritmi nel mondo del calcio.

GLI ALGORITMI NEL CALCIOMERCATO -"I dati sono un qualcosa in più, vanno usati in maniera esatta e perfetta. Servono sicuramente a confortare il giudizio di quello che io chiamo “occhiometro". Secondo me sono importanti i dati sui parametri fisici e atletici, meno quelli tecnici. Vanno usati con misura".

L'ANEDDOTO MODRIC - "Per puro caso vidi Luka Modric quando aveva 18 anni ed era ancora alla Dinamo Zagabria. Lo volevo al Napoli, ma per motivi burocratici non riuscimmo a prenderlo. Un altro aneddoto è legato ad Hamsik. Mi incuriosì per la cresta, allora iniziai a seguirlo con attenzione e fu una folgorazione. Lo bloccai subito".