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Non basta una prestazione coriacea e coraggiosa al Pisa, la Juventus grazie ad un autogol di Calabresi e ad una rete di Yildiz, espugna 2-0 lo Stadio Romeo Anconetani. Quarto successo di fila per i bianconeri, settimo nelle ultime otto tra campionato e Champions. Per i toscani, penultimi in classifica con 11 punti, si tratta invece della quarta sconfitta consecutiva.
Al triplice fischio, ai microfoni di DAZN, l'allenatore del Pisa Alberto Gilardino ha analizzato la prova offerta dai propri giocatori. L'ex calciatore del Milan applaude i suoi, nonostante una classifica che ad oggi non sorride: "Se guardiamo la classifica non siamo felici, ma devo dare atto ai miei per l'ottima prova offerta contro una grande squadra come la Juve. Sacrificio, fase difensiva, compattezza. Dobbiamo mantenere l'entusiasmo e guardare avanti con positività, anche se viviamo un momento di difficoltà. Sono sicuro che presto i risultati arriveranno".
SCELTE - "Stasera ho dovuto fare delle scelte obbligate. Abbiamo Stengs e Cuadrado fuori, Nzola e Akinsammiro in Coppa D'Africa. Non è un alibi, ma siamo comunque una squadra che senza 4-5 giocatori di un certo tipo va in difficoltà".
SFIDA SALVEZZA COL GENOA - "Partita speciale (in Nazionale insieme a Daniele De Rossi, attuale allenatore del Grifone, hanno condiviso tanto, compreso la vittoria del Mondiale 2006) ma i sentimenti dovrò metterli da parte. Andremo a Genova a fare la nostra prestazione, cercheremo di essere lucidi in entrambe le fasi, consapevoli della forza dell'avversario".
"GILARDINO NON SI TOCCA", parola del direttore generale Giovanni Corrado - "Nulla da dire. C'è massima fiducia e sintonia sia con Giovanni, sia con Davide (Corrado, ndr). Sapevo che non sarebbe stato semplice venire qui e fare una stagione importante".
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