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La Serie A italiana, da sempre, è teatro di colpi di scena, trionfi emozionanti e cocenti delusioni che animano gli spiriti dei tifosi. Eppure, nel corso della storia della prima divisione, non sono mancate stagioni poco competitive, campionati per niente spettacolari e scudetti già vinti in partenza. Basterebbe anche solo pensare all’intera parentesi 2011-2020, in cui la Juventus ha conquistato 9 scudetti senza soluzione di continuità.
C’è da dire che negli ultimi anni qualcosa è davvero cambiato, un po’ per la rinascita di squadre come il Napoli e il Bologna (considerate “underdog” fino a poco fa), un po’ per la diffusione del betting e di piattaforme come bonusfinder, che consentono ai giocatori di seguire gli eventi sportivi con maggiore interesse e di giocare ai casinò online fruendo dei migliori bonus disponibili. Ma quali sono, dunque, le 3 stagioni più noiose e meno coinvolgenti della storia della Serie A italiana?
Si è già fatto riferimento al periodo compreso tra gli anni 2011 e 2020, in cui la Juventus ha dominato quasi del tutto incontrastata le classifiche di Serie A. Il 2011, in effetti, è stato proprio l’anno in cui Antonio Conte ha preso le redini del club bianconero, portando la Vecchia Signora ad una striscia di 38 vittorie continue da inizio campionato.
È nella stagione 2013/2014, tuttavia, che la Juventus ha dimostrato la propria superiorità rispetto agli altri club in gara, conquistando lo scudetto con la bellezza di 102 punti. La seconda classificata, ai tempi, fu la Roma, con un punteggio di 85 punti, 17 in meno rispetto ai bianconeri.
La Juventus, insomma, ha dominato il campionato dall’inizio alla fine, senza riportare alcuna sconfitta in casa e con pochissime incertezze. Il distacco finale con le altre squadre in gara fu enorme, tanto che i bianconeri trionfarono la propria vittoria a 2 giornate dalla fine del campionato.
L’intero campionato del 2006 fu caratterizzato dalle sanzioni e dagli interventi disciplinari legati allo scandalo di Calciopoli. All’epoca, infatti, la Juventus venne retrocessa, mentre squadre come Milan, Lazio, Reggina e Fiorentina subirono pesanti penalizzazioni, tanto da lasciare all’Inter di Roberto Mancini un vero e proprio via libera verso la conquista dello scudetto.
A contribuire al trionfo dei nerazzurri, tuttavia, fu determinante anche la rosa messa a punto dall’allenatore, decisamente superiore rispetto a quelle delle altre concorrenti. Se si tralascia la leggera minaccia rappresentata dal Palermo e dalla Roma (seconda classificata), il traguardo dell’Inter nel 2006, insomma, non fu particolarmente combattuto.
I nerazzurri vinsero 17 partite di fila in campionato, stabilendo un nuovo primato nella storia del club, e conclusero la stagione raccogliendo 97 punti, ben 22 in più rispetto alla Roma, in seconda posizione. Ad ogni modo, i tifosi ricorderanno sicuramente che l’Inter riuscì a trionfare anche nei successivi 3 campionati, fino al 2010. Indice, questo, del fatto che probabilmente il club lombardo avrebbe potuto trionfare anche senza l’assist delle penalizzazioni.
L’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus fu celebrato come il vero colpo del secolo. Per mesi, prima della firma ufficiale del contratto, circolavano voci di corridoio e rumours riguardo al possibile acquisto del calciatore portoghese, ma sembrava un progetto tanto ambizioso quanto irrealistico. Eppure tutti i tifosi bianconeri ricorderanno col sorriso quel celebre viaggio di Agnelli verso la Grecia, con la speranza di portare CR7 tra le fila bianconere.
Quando poi si scoprì che quei rumours e quelle voci di corridoio corrispondevano a realtà, buona parte degli appassionati di calcio cominciarono a maturare l’idea che il campionato fosse chiuso ancor prima di iniziare. E, in effetti, la Juventus quell’anno condusse una stagione senza rivali, riportando la vittoria con larghissimo anticipo. Soltanto nel campionato 2018-2019, Cristiano Ronaldo contribuì ai successi della Juventus con ben 28 reti.
A dare del filo da torcere al team di Allegri, ci fu soltanto il Napoli guidato da Carlo Ancelotti, che tuttavia concluse la stagione totalizzando 79 punti, ben 11 in meno rispetto a quelli raccolti dalla prima classificata. Si trattò, insomma, di una stagione particolarmente elettrizzante per i tifosi bianconeri, ma c’è da dire che l’assenza di vera competizione e di colpi di scena rese il campionato 2018-2019 piuttosto scontato e prevedibile.
Fortunatamente, sono molte di più le stagioni di Serie A che hanno tenuto col fiato sospeso i tifosi di tutta Italia. Vale la pena menzionare il campionato 2001-2002, in cui erano ben tre le squadre che si contesero lo scudetto fino all’ultima giornata: Lazio, Juventus e Roma. Particolarmente adrenalinico fu anche il campionato 1999-2000, in cui i bianconeri erano largamente favoriti per la vittoria.
Un crollo clamoroso della Juventus, tuttavia, portò al sorprendente sorpasso da parte della Lazio, che con un solo punto di distacco conquistò l’ambitissimo scudetto. La Serie A, insomma, è magica proprio per questo motivo, perché davvero tutto è possibile fino all’ultimissima giornata di campionato.
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