derbyderbyderby calcio italiano serie a Serie A, scatta il nuovo Regolamento: cosa cambia per le gare rinviate e interrotte

Il comunicato

Serie A, scatta il nuovo Regolamento: cosa cambia per le gare rinviate e interrotte

Serie A
Nuove regole per il recupero e la prosecuzione delle partite: si gioca il giorno dopo, salvo eccezioni. Le partite riprendono dal punto dell’interruzione, con regole precise sui tesserati.
Eugenio D'Antonio

La Lega Serie A ha pubblicato un comunicato ufficiale contenente il nuovo regolamento per la stagione sportiva 2025/2026 riguardante il recupero delle gare non iniziate e la prosecuzione delle gare interrotte nei campionati di Serie A Enilive e Primavera 1. Il documento, firmato dal presidente Ezio Simonelli, introduce una disciplina dettagliata volta a garantire equità e tempestività nella gestione di eventi straordinari che impediscano lo svolgimento regolare delle partite.

Recupero delle gare non iniziate

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Il nuovo regolamento stabilisce che, salvo casi particolari, le gare rinviate debbano essere recuperate il giorno successivo alla data originaria. Tra le eccezioni, vi sono l’impraticabilità del campo accertata dal direttore di gara alla presenza delle società, la concomitanza con una sosta per le nazionali o la presenza di gare ravvicinate nei due giorni successivi delle squadre coinvolte, che impediscono il rispetto dei tempi di recupero per i calciatori.

In tali situazioni, sarà l’organo preposto della Lega a fissare la prima data utile, definita come la prima data in cui entrambe le squadre non abbiano impegni ufficiali nei tre giorni precedenti e successivi, nel rispetto del calendario FIFA. L’obiettivo è evitare sovrapposizioni con altri incontri e tutelare l’integrità fisica degli atleti.

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Gare interrotte: quando potranno essere recuperate?

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Le partite interrotte, a condizione che non sussistano cause disciplinari, dovranno essere riprese il giorno successivo dalla medesima situazione di gioco, con il minutaggio residuo determinato in via definitiva dal direttore di gara. Anche in questo caso, si applicano le stesse eccezioni previste per le gare non iniziate. Inoltre, il regolamento disciplina nel dettaglio l’impiego dei tesserati nella prosecuzione: possono essere schierati i giocatori tesserati al momento dell’interruzione (esclusi svincolati e trasferiti), con la possibilità di inserire fino a tre nuovi arrivi, salvo trasferimenti incrociati.

Restano validi i cartellini rossi e le sostituzioni già effettuate, che concorrono al conteggio finale. Le sanzioni disciplinari non verranno valutate fino al termine della prosecuzione della gara. Con questo aggiornamento normativo, la Lega Serie A intende rafforzare la coerenza regolamentare, minimizzare le disparità competitive e garantire maggiore chiarezza operativa per i club.