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L'ANALISI

Emergenza Inter: Acerbi si ferma, Calhanoglu da monitorare. Chivu, che si fa ora?

Francesco Lovino
Dopo un'infermeria nerazzurra sempre più piena, si scaldano alla Pinetina i possibili sostituti e ci si proietta all'imminente Supercoppa Italiana, primo obiettivo stagionale.
00:36 min

L'Inter si lecca le ferite dopo la sconfitta bruciante in Champions League subita per conto di un Liverpool in piena crisi di risultati e a causa di un rigore a dir poco "dubbio". A tutto questo si sommano le incognite di un fitto calendario di impegni e una rosa ridotta per via degli infortuni occorsi ad Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi.

Tegole Inter: i tempi di recupero

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Acerbi e Calhanoglu sono stati, così come per Inzaghi nelle passate stagioni, due punti fermi in questo inizio di campionato per l'allenatore rumeno, Chivu. Ben 12 presenze stagionali il primo, 18 per il secondo, sono dati che esaltano la loro centralità nel progetto, a scapito della carta d'identità e di critiche che di tanto in tanto si sono abbattute sui due.

Così, quando usciti dal campo nel corso del primo tempo della gara di San Siro, l'apprensione si è fatta tangibile e l'attesa per gli esami un motivo di costante ansia. Il responso è stato chiaro: circa un mese per l'ex difensore di Lazio e Sassuolo; molto meno, forse una settimana, per il regista turco.

Al momento, si guarda al prossimo imminente impegno con la consapevolezza di non poter fare uso di entrambi. Sul cammino dell'Inter si palesa un Genoa ritrovato sotto la cura De Rossi e certamente più fresco dei vicecampioni d'Italia. Sfida insidiosa che potrebbe togliere fiato e energie in vista del primo, vero obiettivo della stagione, la Supercoppa Italiana. In quell'occasione, in Arabia Saudita, Calha punta a rientrare, mentre per Acerbi la pazienza dovrà essere più corposa dato che si dovrebbe rivedere in azione nel match scudetto col Napoli dell'11 gennaio. Nel mezzo, il trentasettenne oltre a Marassi e Ryad, sarà sicuramente out a Bergamo con l'Atalanta e contro le emiliane Bologna e Parma.

Le alternative di Chivu

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Premesso che sia sempre difficile sostituire in qualità e carisma due pilastri del genere, nella rosa di Chivu non mancano alternative in grado di reggere le ostilità delle gare che si succederanno una di seguito all'altra. De Vrij e Bisseck sono i giocatori che potrebbero trovare dello spazio facendo le veci di Acerbi nel centro della difesa.

A centrocampo, dopo gli arrivi di Sucic e Diouf in estate, sembra difficile possa arrivare una situazione di reale emergenza in casa Inter. Si tenga conto soprattutto però della presenza di Zielinski. L'ex Napoli ha rimpiazzato proprio Calhanoglu nella partita col Liverpool e pare finalmente dare risposte confortanti sul piano fisico.