Giornata di cambiamenti in casa Torino, con GianlucaPetrachi che torna ufficialmente ad occupare il ruolo di direttore sportivo dei granata al posto di Davide Vagnati. Quest'ultimo è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione assieme al presidente Urbano Cairo elencando i problemi e le idee di mercato.
le presentazione
Torino, Petrachi: “Devo capire chi ha intenzione di restare e chi vuole andare via”

TURIN, ITALY - DECEMBER 11: (L-R) Urbano Cairo President of Torino FC and Gianluca Petrachi of Torino FC during the Torino FC Unveil New Sporting Director Gianluca Petrachi at Stadio Olimpico Grande Torino on December 11, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Stefano Guidi - Torino FC/Torino FC 1906 via Getty Images)


Le dichiarazioni di Petrachi durante la presentazione con il Torino
—I PROBLEMI DEL TORO E IL CALCIOMERCATO -"Mi sono fatto delle idee su come ripartire. Quella più importante la sviluppi insieme al tecnico: con lui ho parlato di alcune tematiche tattiche. Ho passato la giornata con Baroni e mi ha dato linee guida su come ripartire in ogni ambito. Dobbiamo capire chi sono i giocatori scontenti e soprattutto come rinforzare la squadra. Non sarà una mercato di rivoluzione, ma riparazione. Qualche giocatore lo manderemo a giocare per fargli fare le ossa e vedremo anche che modulo utilizzare".
COLLOQUI CON GIOCATORI - "I calciatori, quasi sempre, danno tutto e devono farlo per la squadra. Penso a magazzinieri, medici, team manager, a tutti: se non scatta l'empatia, le gioie più importanti sono per la gente che lavora per i ragazzi. Il mio senso di appartenenza parte dalle radici. Dobbiamo avere compattezza, perdere o vincere non è la stessa cosa. Subito ora partiranno tutti i colloqui con i giocatori, voglio capire chi vuole restare e chi vuole andare via.
CAPITOLO CALCIOMERCATO - "Devo essere bravo e aiutato a fare collaborazioni furbe e intelligenti: se devo prendere un braccetto e liberare un trequarti, non è solo creatività, di sicuro il mercato di gennaio è complicato e quando sono arrivato tanti giocatori volevano scappare. Oggi in tanti vogliono restare, ma devono dimostrarmelo"
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