Notte d’Europa a Brescia con Raiola che sferza: 3 punti d’oro per il Milan

di Mattia Marinelli -

Mino Raiola a Sportitalia: "Al momento ha un contratto...Andiamo avanti per altri 2 anni, non ho voglia di creare un polverone. Ma sto ancora aspettando le scuse dei tifosi del Milan che mi hanno minacciato e insultato. Piace alla Juve? Se non piacesse, a Torino non capirebbero di calcio. Il Milan? Non mi piace, questo non è il Milan che il mondo conosce e non credo nemmeno che sia la squadra che sognavano Maldini e Boban. Immagino che neppure Elliott ritenga che questo possa essere il vero Milan. Non ho mai parlato con Gazidis o con altri, ma se questo è ciò che vogliono allora consiglio loro di trovare un acquirente...".

Sul mercato per Suso il Siviglia fa sul serio, ma l’offerta di Monchi da 15 milioni di euro non basta a convincere i rossoneri. Gazzetta, la federcalcio turca dà il via libera al club di Istanbul: si chiude per lo svizzero Ricardo Rodriguez? Suso aspetta una mossa successiva dal Siviglia. Sul futuro di Paquetà nubi sempre più ingombranti, mentre il suo agente Uram ha spiegato che Lucas “non è depresso e non ha motivo di esserlo”.

Dopo Brescia-Milan 0-1 con il suo gol decisivo, Ante Rebic ora mira al posto fisso. Il croato risolve nuovamente entrando dalla panchina, mentre Raiola ride su Ibra: “Lo picchierò per quell’errore…”. Il Milan ha scoperto di avere una terza arma, oltre a Gigio e Ibra, altrettanto affidabile: Ante Rebic.  Gigio: “La vittoria dimostra che sappiamo soffrire, ora la coppa Italia”. Il tecnico rossonero: “Non ho visto un bellissimo Milan e tecnicamente possiamo giocare meglio. Stiamo guarendo e siamo una squadra totalmente diversa da quella di qualche mese fa”.

Il croato: tre gol in cinque giorni per firmare una rinascita potente. Donnarumma è un muro e tiene in piedi il Milan. Sesto posto per due notti, ed è già moltissimo dopo Bergamo. Tre punti d’oro per il Diavolo, Brescia pericoloso ma i rossoneri vengono salvati da Donnarumma, Come con l’Udinese decisivo il croato dalla panchina. Terzo squillo di tromba per il Milan che può contare in trasferta su uno score invidiabile: 6 vittorie e 5 sconfitte.