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Il Rijeka è nella finale di coppa di Croazia! In una gara tesa e ricca di colpi di scena, la squadra di Fiume ha battuto l'Osijek 3-2 dopo essere stata in svantaggio 2-0 e alla fine ha raggiunto una grande vittoria. La situazione sul campo è cambiata completamente dopo l'esclusione di Kleinheisler nel secondo tempo. Tecnicamente non è stata una gran partita, ma entrambe le squadre hanno giocato molto duramente, cosa che ci si aspettava considerando che era la gara decisiva per la finale di Coppa. Non ci sono state reali opportunità fino al 16esimo minuto, quando l'Osijek ha segnato dalla prima occasione e ha poi continuato a giocare meglio sulle ali del gol del vantaggio. L'Osijek è andato all'intervallo con un vantaggio di 1-0 e ha continuato la partita nel secondo tempo. Bočkaj ha aumentato il vantaggio al 48esimo minuto dopo un nuovo errore della difesa di casa e un brutto passaggio del portiere Pandur e sembrava che Osijek avrebbe facilmente raggiunto la finale, ma poi tutto è cambiato al 56esimo minuto.
Il rosso ha cambiato tutto: Kleinheisler è scivolato e ha ricevuto un secondo cartellino giallo, anche se al replay sembra che non ci fosse fallo, tanto meno un fallo da secondo cartellino giallo. Il VAR non ha annullato la decisione dell'arbitro Pajač. Fino al cartellino rosso, l'Osijek era la squadra migliore, ma in undici contro dieci il Rijeka si è precipitato in avanti e ha segnato il primo gol 10 minuti più tardi grazie a Murić, Un'altra decisione controversa è arrivata pochi minuti dopo quando è stato assegnato un rigore ai padroni di casa. Talys stava saltando con Capan, ha dato una gomitata al giocatore di casa e l'arbitro Igor Pajač ha calcolato che era abbastanza per il rigore. Segnato il 2-2, quelli dell'Osijek hanno protestato ferocemente, l'assistente allenatore Karlo Primorac è stato espulso dopo aver insultato gli arbitri. Poi il 3-2 nel finale a favore del Rijeka.
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