Settebello Juve e il calendario sorride. Pisa, non sparate su Gilardino!

La Juve si impone 2-0 sul Pisa in trasferta, conquistando la settima vittoria nelle ultime otto gare tra campionato e Champions League. Nonostante il risultato, la sfida del Romeo Anconetani si è rivelata tutt’altro che semplice: la prestazione dei bianconeri è stata lontana dalla brillantezza mostrata una settimana fa contro la Roma, merito soprattutto di un Pisa coriaceo che ha tenuto testa alla Vecchia Signora per oltre 70' e i legni colpiti da Moreo e Tramoni ne sono la testimonianza.

Spalletti ha avuto il merito di ribaltare la partita grazie ai cambi, in particolare l’ingresso di Zhegrova si è rivelato decisivo. Oltre all'estro dell'esterno bosniaco, la determinazione nel voler portare a casa, a tutti i costi, l'intera posta in palio, l'ha fatta da padrona, nonostante i limiti tecnici e qualitativi di una rosa che, se vorrà competere per qualcosa di importante nei prossimi mesi, avrà bisogno di qualche rinforzo a gennaio.

Settebello Juve e il calendario sorride

Rispetto ad inizio stagione, sembra un'altra squadra. I successi con Bologna e Roma sono due indizi, il terzo è arrivato col Pisa, ma per certificarlo saranno fondamentali i prossimi impegni con Lecce, Sassuolo, Cremonese e Cagliari, sfide di preparazione al big-match col Napoli (25 gennaio) che ci dirà quale ruolo interpreterà la Juventus nel dramma della lotta scudetto.

Più compatta, convinta dei propri mezzi e finalmente allineata alle idee di Spalletti che ci aveva visto lungo nei mesi scorsi quando predicava (in realtà continua a farlo), consapevolezza, fiducia nel lavoro quotidiano e coraggio. Le lacune da colmare restano, precisione nell'ultimo passaggio, gestione delle palle perse, ma vincere aiuta a vincere: se la squadra continuerà a mostrare la determinazione vista nelle ultime uscite, il tecnico di Certaldo potrebbe realmente rimettere la Juve al centro della corsa al titolo.

Pisa, non sparate su Gilardino!

Se la Juventus da una parte può sorridere, la situazione in casa Pisa è totalmente diversa. Al di là del risultato negativo, la prestazione offerta dai nerazzurri contro i bianconeri è di quelle importanti, la classifica però continua a piangere. I toscani non vincono dal 7 novembre (1-0 con la Cremonese, unica vittoria fin qui in campionato) e nelle ultime sei uscite hanno collezionato soltanto due punti, le due lunghezze che tengono per il momento, la squadra di Gilardino davanti alla Fiorentina (9 punti), fanalino di coda.

Nel pre e nel post-partita, i vertici dirigenziali hanno difeso il ruolo e la persona dell’ex calciatore del Milan, giustamente a mio avviso, perché, al di là delle defezioni e delle assenze dovute alla Coppa d’Africa, sembrerebbe che al Pisa manchi qualcosa a livello di organico. I rumors di mercato parlano di un centrocampista e due attaccanti in arrivo a gennaio, ma resta da capire se basteranno a supportare Gilardino, deciso a raggiungere l’obiettivo nonostante le difficoltà, ma soprattutto se al tecnico biellese, nonostante le rassicurazioni delle scorse ore, gli verrà permesso di dare seguito al proprio operato come non accadde qualche mese fa a Genova.