Il derby di Manchester, notoriamente acceso dentro e fuori dal campo, ha avuto un epilogo spiacevole lo scorso aprile. Al termine della partita a Old Trafford, il centrocampista del Manchester CityJack Grealish è stato colpito al volto da un tifoso rivale mentre lasciava il terreno di gioco. L’aggressore, Alfie Holt, 20 anni, ha ammesso l'assalto ed è stato immediatamente processato.
La sentenza
Grealish e lo schiaffo dopo il derby: tifoso bandito dagli stadi per tre anni


Grealish e la dinamica tra insulti, provocazioni e lo schiaffo
—L’incidente è avvenuto subito dopo il fischio finale del Manchester Derby, disputato ad aprile all’Old Trafford. L'attaccante inglese stava lasciando il campo per dirigersi verso il tunnel quando Alfie Holt, tifoso ventenne del Manchester United, ha iniziato a urlare insulti verso i giocatori del City, posizionandosi molto vicino all’area d’uscita.
Secondo quanto riferito in aula dalla procuratrice Shazia Aslam, La vittima ha sentito dei commenti urlati e si è avvicinato per cercare di capire cosa stesse dicendo il ragazzo. Nella confusione dello stadio gremito, il calciatore ha raccontato: "Non riuscivo a sentire bene cosa dicesse, così mi sono avvicinato per parlargli". Holt, da parte sua, ha riferito che stava insultando altri giocatori, tra cui Phil Foden, quando ha rivolto a Grealish l’epiteto: "Knobhead". Lui avrebbe allora risposto in tono provocatorio: “Sei un piccolo, brutto s*****o!”.
Secondo la difesa, è stata proprio questa frase a far "scattare" Holt, che ha ammesso di aver reagito d’impulso dicendo: "Non mi aspettavo che dicesse una cosa del genere e ho reagito. Me ne pento. È tutto". E ha poi colpito Grealish con uno schiaffo sul volto, senza causare lesioni. Grealish ha poi cercato di allontanarsi, mentre il giovane è stato fermato e arrestato fuori dallo stadio.

Grealish, il caso si chiude: Daspo e multa per il tifoso
—Il tribunale di Manchester ha condannato Alfie Holt a una multa da 120 sterline, a cui si aggiungono 85 sterline di spese processuali e una sovrattassa di 48 sterline. Ma la pena più significativa è il Football Banning Order di tre anni, che impedirà al ragazzo di frequentare gli stadi. Il suo abbonamento stagionale, che possedeva da 12 anni, è stato revocato dal club.
Un gesto impulsivo, ma ingiustificabile
—La difesa ha sottolineato che Holt non aveva precedenti penali e che l’episodio rappresenta un comportamento isolato, aggravato dall’uso di alcol prima della partita. La giudice ha però ricordato che i calciatori devono essere protetti da episodi di violenza e che simili gesti devono essere puniti per scoraggiare emulazioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202505/f24e115f7da1435f0f048bc9ef95081d.jpg)