Il CIES torna a far parlare di sé con uno degli studi più attesi del suo Football Observatory: quello dedicato ai migliori giovani talenti del mondo. Questa volta, però, l'analisi parte da un presupposto particolare. Sono infatti esclusi i cinque principali campionati europei, al fine di andare a scovare nuovi diamanti laddove le luci dei riflettori si posano meno di frequente. L'obiettivo del centro è di disegnare una vera e propria mappa del futuro del calcio continentale e non solo, andando ad individuare quei profili destinati a compiere presto il salto verso palcoscenici più prestigiosi.
La classifica
I migliori giovani fuori dai top 5 campionati secondo il CIES: uno è già stato acquistato dal Chelsea

I giovani talenti del presente e del futuro
—La metodologia utilizzata dal CIES va oltre la semplice valutazione delle prestazioni dell'ultimo anno. L'analisi si basa su un insieme articolato di indicatori statistici: minutaggio, continuità di impiego, impatto nelle diverse fasi di gioco, capacità di incidere in più zone del campo e contributo complessivo alla manovra della squadra. Un approccio che permette di fotografare non solo il talento grezzo, ma anche la maturità calcistica dei giovani giocatori osservati.
In cima alla classifica troviamo Givairo Read, esterno del Feyenoord. Il suo profilo unisce esplosività, intelligenza tattica e una sorprendente costanza di rendimento. Alle sue spalle, sul secondo gradino del podio, Geovany Quenda, gioiello dello Sporting Lisbona, ma già promesso sposo del Chelsea. Per accaparrarselo, i Blues hanno messo sul piatto ben 50 milioni di euro. Terzo posto per Caleb Yirenkiy del Nordsjaelland, ennesima conferma dell'eccellente lavoro di scouting e valorizzazione portato avanti dal club danese.
Gli altri nomi presenti nella classifica del CIES
—Scorrendo la classifica, al quinto posto spicca Kees Smith dell'AZ Alkmaar, uno dei profili più richiesti del panorama europeo, capace di abbinare qualità tecniche e personalità non comuni per la sua età. Nella top 10 trovano spazio anche Rodrigo Mora (Porto), Pedrinho Henrique (Zenit), Raya Vitor (Vasco da Gama), Jorge Salinas (Racing Santander), Joane Gadou (Salisburgo) e Alvaro Montoro (Botafogo). Un mix eterogeneo di ruoli, scuole calcistiche e stili di gioco, che testimonia quanto il talento sia ormai distribuito in tutta Europa, e non solo.

A chiudere l'elenco fornito dal CIES, una serie di nomi altrettanto interessanti, che vanno ad occupare le posizioni dall'undicesima alla ventesima. Tra questi figurano Victor Frohold (un altro nome del Porto), Agustin Medina (Lanus), Konstantinos Karetsas (Genk) e Keita Kosugi (Djurgardens). Infine, completano la classifica Mikel Gogorza (Midtjylland), Luca Bombino (San Diego), Maher Carrizo (Velez), Sindre Walle Egeli (Ipswich) e la coppia Alajbegovic-Edmund Baidoo (Salisburgo).
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