L'attuale allenatore del Benfica José Mourinho ha ricevuto parole di ringraziamento da parte di Marcelo. In una recente intervista per il quotidiano spagnolo Marca, infatti, l'ex calciatore del Real Madrid ha raccontato del rapporto con lo Special One e dell'aiuto che gli ha dato nel corso della sua carriera. Successivamente, ha voluto ricordare quando nei Clásico contro il Barcellona giocavano leggende del calibro di Messi, Cristiano Ronaldo e tanti altri.
Intervista
Marcelo: “Mourinho mi ha aiutato tanto. Messi? Lo sto ancora cercando”

Marcelo: "Sono molto grato a Mourinho. Messi era difficile da marcare, lo sto ancora cercando"
—Lo scorso anno, Marcelo ha preso la decisione di appendere gli scarpini al chiodo dopo aver vestito le maglie di Fluminense, Real Madrid, Olympiakos per poi tornare a vestire il Tricolor Carioca. Durante la sua carriera agonistica, l'ex terzino sinistro ha vinto diversi trofei soprattutto coi Blancos, tra i quali spiccano i sei campionati spagnoli e le 5 Champions League, mentre al ritorno in Brasile ha conquistato la Copa Libertadores due anni fa. Intervistato da Marca, il classe 1988 ha rilasciato alcune dichiarazioni, partendo da Mourinho, che oggi allena il Benfica: "Durante un allenamento, mi ha chiesto il motivo della mia mancata convocazione al Mondiale del 2010 in Sudafrica. Allora ero giovane ed un po' arrogante, ho risposto dicendo che l'allenatore non mi voleva. Lui, in modo diretto, mi ha corretto e ha detto 'No, perché non difendi proprio, ma ti aiuto io'. Mi ha reso più aggressivo e con lui ho capito che un terzino deve prima difendere e dopo, attaccare. Gli sono molto grato".

Successivamente, ha parlato dei vari Clásico in cui ha affrontato il Barcellona: "Erano tempi bellissimi. Oggi mi sento con Casillas, Piqué, Puyol ed altri. Ci massacravamo in campo, ma era comunque bellissimo. Discussioni e problemi fanno parte del calcio, ma c'era sempre rispetto. Io difendevo il Real e loro il Barcellona. Io e Piqué abbiamo sempre avuto un rapporto d'amici, ma in campo c'erano solo rivali. Ho avuto la fortuna di giocare nella meravigliosa epoca di Messi, Cristiano Ronaldo e tanti grandi calciatori". In seguito, ha parlato di Messi:"È troppo forte e giocare contro di lui ti rimane impresso nella mente. Marcarlo era difficile, lo sto ancora cercando. Mio figlio più piccolo guarda tanti video di calciatori come Messi e Cristiano e mi chiede se è stato molto difficile, io gli rispondo dicendo 'Guarda i video e poi dimmelo'".
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