Rakitić elogia Modrić: “A Milano non hanno ancora capito che sono fortunati”

Nel corso delle rispettive carriere, Ivan Rakitić e Luka Modrić sono stati protagonisti di momenti segnanti della storia del calcio. I due centrocampisti, infatti, hanno formato un incredibile duo nella Nazionale croata arrivando anche a disputare la finale del Mondiale nel 2018, poi persa contro la Francia.

Parlando di club, invece, hanno avuto modo di affrontarsi diverse volte soprattutto nel Clásico, visto che uno giocava nel Barcellona e l'altro nel Real Madrid. Al termine della scorsa stagione, Rakitić ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo dopo l'esperienza in Croazia all'Hajduk Spalato. Modrić, da canto suo, ha lasciato il Real Madrid dopo 13 stagioni ed ora, a 40 anni, gioca titolare nel Milan. In una recente intervista, l'ex calciatore ha voluto elogiare il suo connazionale che veste i colori rossoneri.

Rakitić: "Modrić va semplicemente amato. A Milano non si rendono conto della fortuna che hanno"

Dopo aver messo un punto sulla sua carriera da calciatore, Rakitić ha intrapreso una nuova esperienza, quella di direttore tecnico dell'Hajduk Spalato. In una recente intervista a Flashscore, il classe 1988 ha voluto elogiare Modrić, mandando un messaggio ai tifosi del Milan. Le sue parole: "Entrambi abbiamo iniziato da giovane e lui gioca ancora. È una persona incredibile ed un grade calciatore. Indipendentemente dalla squadra per cui si tifa, bisogna semplicemente amare Luka. La maniera in cui vive il calcio e il modo in cui lo interpreta sono da ammirare. Secondo me a Milano non si rendono conto della fortuna che hanno. Modrić è qualcosa di unico e speciale. Penso che possa giocare ancora per qualche anno. Abbiamo condiviso tanti bei momenti, ma quelli meno noti restano tra me e lui".

In seguito, il croato ha parlato anche di Lamine Yamal, giovane talento del Barcellona: "È un giocatore incredibile. Sono orgoglioso di lui perché cresce e migliora. Tutto sta andando nella giusta direzione. Ha capito che il calcio ha anche degli aspetti negativi, come infortuni e pressione". Alla domanda sul paragonare Yamal con tre grandi calciatori come Lionel Messi, Neymar e Luis Suarez, Rakitić ha risposto: "Penso che debba fare la sua strada e non fare il paragone coi tre giocatori che avete menzionato".