La sfida di Champions League tra Atalanta e Chelsea ha regalato esattamente ciò che ci si aspettava da due squadre arrivate a questo appuntamento cariche di pressione, aspettative e segnali contrastanti dalle ultime uscite. A Bergamo si è visto un match intenso, fisico, a tratti spigoloso, dove il dettaglio ha fatto la differenza.
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È stata una gara decisa dai dettagli e dai nervi più che dallo spettacolo puro: a colpire per l’Atalanta sono stati Gianluca Scamacca, autore del gol che ha sbloccato il match, e Ademola Lookman, protagonista della rete decisiva nella ripresa. Per il Chelsea, il momentaneo pareggio è arrivato grazie a Cole Palmer. Il risultato finale premia una squadra che ha giocato con coraggio, personalità e spirito europeo, resistendo nel momento più difficile e colpendo quando contava davvero.

Scamacca rompe l'equilibrio
—L’Atalanta parte fortissimo, spinta dal pubblico e da un pressing altissimo che mette in difficoltà fin dai primi minuti il Chelsea. I nerazzurri occupano la metà campo avversaria con aggressività, cercando spesso le corsie laterali e gli inserimenti centrali.
Il vantaggio arriva a metà primo tempo con Gianluca Scamacca, bravo a farsi trovare al posto giusto dopo una manovra rapida sulla sinistra: controllo e conclusione potente che non lascia scampo a Sanchez.
Dopo il gol incassato, il Chelsea sale di ritmo, aumenta il possesso palla e cerca di sfruttare la qualità dei suoi uomini più tecnici. Nel finale della prima frazione, i Blues sfiorano il pareggio in un paio di occasioni con Palmer, ma l’Atalanta conserva il vantaggio all’intervallo.

Palmer non basta: Lookman firma il successo
—La ripresa si apre esattamente come si era chiusa la prima frazione di gioco, col Chelsea all'attacco. La squadra di Maresca rientra in campo con un piglio diverso, rispetto all'approccio offerto ad inizio match e trova subito la rete del pari col solito Cole Palmer, che non lascia scampo a Carnesecchi, al termine di un'azione manovrata al limite dell'area.
L'1-1 gela la New Balance Arena. La rete del pari, difatti, galvanizza la squadra ospite che nell'ultima mezz'ora attacca a pieno organico e flirta più volte col vantaggio, prima con Delap, colpo di testa fuori misura, poi con Estevao la cui conclusione da fuori si stampa sulla traversa, complice anche una deviazione provvidenziale di Carnesecchi.

Nel momento migliore dei londinesi, però, l'Atalanta piazza il colpo del ko con un contropiede da manuale. Pasalic ruba palla a Fernandez in mezzo al campo e serve a destra De Ketelaere che ubriaca di finte Cucurella e crossa al centro: Badiashile allontana sì, ma sui piedi di Lookman che controlla e con un destro a giro pietrifica Sanchez. Il 2-1 vale il sorpasso in classifica della squadra di Palladino ai danni di quella di Maresca, oltre ad una concreta possibilità di qualificazione diretta agli ottavi di Champions League, a due giornate dal termine.
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