Benfica-Napoli, un film di fine anni ’50 per la partita di stasera

Per la nostra rubrica CineGol, abbiamo pensato di associare un film alla partita tra il Benfica ed il Napoli. Le due compagini, infatti, si sfideranno in occasione della sesta giornata di Champions League alle ore 21:00 di questa sera. I due club si affronteranno presso lo Stadio Da Luz di Lisbona in un match che metterà in palio tre punti importanti. In attesa che la partita di stasera inizi, vediamo insieme il lungometraggio che abbiamo scelto.

Benfica-Napoli, il film per la sfida di Champions è... Il ponte sul fiume Kwai

Le due squadre, allenate rispettivamente da due grandi tecnici del calibro di José Mourinho ed Antonio Conte, nella massima competizione europea si trovano in situazioni di classifica differenti. Le Águias occupano la trentunesima posizione con soltanto tre punti, ottenuti nello scorso turno di Champions grazie alla vittoria per 0-2 in casa dell'Ajax. Gli azzurri, invece, si trovano al ventiduesimo posto, hanno 7 punti e nella partita precedente hanno battuto 2-0 in casa il Qarabag. La partita di questa sera sarà soprattutto tra i due allenatori, entrambi vincenti anche se Mou, rispetto al suo avversario, ha avuto più fortuna in ambito europeo. Per questo motivo abbiamo scelto di abbinare alla gara di stasera Il ponte sul fiume Kwai, distribuito nel 1957 e diretto da David Lean. Basato sull'omonimo libro di Pierre Boulle, la narrazione è per la maggior parte fittizia e viene usata come ambientazione storica la costruzione della Ferrovia della Birmania, avvenuta tra il 1942 ed il '43, quindi durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il paragone tra match e lungometraggio

Tra i personaggi principali del film c'è il colonnello Saito. L'appena menzionato personaggio comanda il campo di prigionia ed informa i detenuti che dovranno costruire un ponte sul fiume Kwai che avrà lo scopo di congiungere Bangkok e Rangoon. Il colonnello nipponico, inflessibile e cinico, vuole imporre la sua autorità e per questo lo si può paragonare a Mourinho, anche perché il Benfica gioca in casa. L'ex allenatore di grandi club come Inter e Real Madrid ha come priorità la difesa e l'eliminazione dei rischi. Poi, così come Saito mette sotto pressione i detenuti, lo Special One proverà a sfruttare sia il fattore campo che i punti deboli del Napoli.

Nella pellicola, uno dei detenuti di guerra risponde al nome del tenente colonnello Nicholson, appartenente all'esercito britannico. Nonostante l'importante situazione di svantaggio, l'inglese si aggrappa a principi importanti come ordine e disciplina e vede nella costruzione del ponte un maniera per tenere il morale alto. Per queste motivazioni, a lui può essere paragonato Conte. Noto per la sua ossessione per la tattica ed i duri allenamenti a cui sottopone i giocatori, così come Nicholson anche il tecnico del Napoli si trova in svantaggio perché fuori casa e con una squadra decimata dagli infortuni.