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Quando il livello si alza, emergono i dettagli. E spesso sono i singoli a spostare gli equilibri. Egitto-Sudafrica arrivano alla seconda giornata della Coppa d’Africa a punteggio pieno, ma con sensazioni diverse dopo l’esordio. Entrambe hanno vinto 2-1, entrambe hanno mostrato qualità e limiti, e ora si trovano di fronte in una sfida che può già indirizzare la classifica del Gruppo B.
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L’Egitto ha iniziato il torneo con una vittoria sofferta ma significativa. Contro lo Zimbabwe ha dovuto attendere i minuti finali per sbloccare una partita rimasta a lungo in equilibrio, ma ha confermato una caratteristica che accompagna la nazionale da anni: la capacità di decidere le gare anche quando sembrano bloccate. Gran parte di questa sicurezza passa inevitabilmente dai piedi di Mohamed Salah, leader tecnico ed emotivo di una squadra che, nonostante qualche imprecisione, ha prodotto occasioni in quantità.
Il Sudafrica ha risposto con un successo altrettanto importante contro l’Angola. Una prestazione solida, fatta di organizzazione e buone transizioni offensive, che ha permesso ai Bafana Bafana di portare a casa tre punti pesanti. La squadra ha mostrato compattezza e spirito pratico, ma contro un avversario come l’Egitto sarà chiamata a mantenere alta la concentrazione per tutti i novanta minuti.
L’Egitto dovrebbe presentarsi con il 4-2-3-1, affidandosi all’esperienza di El Shenawy tra i pali. In difesa spazio a Hany, Ibrahim, Abdelmaguid e Hamdi, chiamati a garantire solidità. Davanti alla retroguardia agiranno Attia e Fathy, con compiti di equilibrio e costruzione. Sulla trequarti, la qualità sarà tutta nei piedi di Salah, affiancato da Ashour e Trezeguet, mentre Marmoush sarà il riferimento offensivo.
Il Sudafrica dovrebbe rispondere con un 4-4-2 compatto. In porta Williams, protetto da una linea difensiva composta da Mudau, Ngezana, Mbokazi e Modiba. A centrocampo Mokoena e Sithole garantiranno ordine e intensità, con Nkota e Appollis sugli esterni. In attacco, la coppia Mbule–Foster sarà chiamata a sfruttare gli spazi e le ripartenze.
Egitto (4-2-3-1): El Shenawy; Hany, Ibrahim, Abdelmaguid, Hamdi; Attia, Fathy; Salah, Ashour, Trezeguet; Marmoush.
Sudafrica (4-4-2): Williams; Mudau, Ngezana, Mbokazi, Modiba; Nkota, Mokoena, Sithole, Appollis; Mbule, Foster.
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