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Knicks-Cavaliers si gioca giovedì 25 dicembre alle ore 18:00 ed è uno degli appuntamenti più attesi del programma NBA del giorno di Natale. Il Madison Square Garden fa da cornice a una sfida che va oltre il semplice valore simbolico: New York e Cleveland si affrontano in un momento delicato della stagione, con entrambe le squadre chiamate a mandare un segnale chiaro nella corsa ai vertici della Eastern Conference. Il Christmas Day, come spesso accade, amplifica l’attenzione e il peso di ogni possesso.
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I New York Knicks arrivano a questa sfida con sensazioni positive e una continuità di rendimento che li colloca stabilmente tra le squadre più solide dell’Est. La squadra ha dimostrato di saper gestire bene le fasi della stagione, mantenendo equilibrio anche nei momenti più intensi del calendario. Jalen Brunson è tornato a essere il fulcro dell’attacco, assumendosi responsabilità nei momenti chiave e garantendo leadership sul parquet. Nelle ultime uscite, New York ha mostrato una buona distribuzione dei punti, trovando contributi importanti sia dal quintetto base sia dalla panchina. Il fattore campo del Madison Square Garden resta un elemento centrale: giocare davanti al proprio pubblico nel giorno di Natale aggiunge pressione, ma anche un’energia speciale che spesso spinge i Knicks a rendere al massimo.
I Cleveland Cavaliers si presentano a New York con un percorso più irregolare, alternando prestazioni di alto livello ad altre meno convincenti. Quando riescono ad alzare il ritmo offensivo, Cleveland dimostra di avere armi importanti, capaci di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Tuttavia, la mancanza di continuità e qualche problema fisico nel corso della stagione hanno impedito ai Cavs di trovare una vera stabilità. Donovan Mitchell rimane il riferimento principale in attacco, un giocatore capace di accendersi improvvisamente e cambiare l’inerzia della partita con una serie di giocate decisive. Attorno a lui, Cleveland cerca di costruire una prestazione solida, consapevole che una vittoria al Garden nel giorno di Natale avrebbe un peso specifico enorme, sia in termini di classifica che di fiducia.
I Knicks dovrebbero partire con Jalen Brunson in regia, vero cervello della squadra e principale riferimento nei momenti decisivi. La sua capacità di gestire i ritmi e prendersi responsabilità offensive lo rende il perno della manovra. Sugli esterni è probabile la presenza di Donte DiVincenzo e Mikal Bridges, due giocatori in grado di garantire pericolosità dal perimetro ma anche grande applicazione difensiva. Nel ruolo di ala forte dovrebbe agire OG Anunoby, prezioso per la sua versatilità e per l’impatto fisico su entrambi i lati del campo. Sotto canestro, Karl-Anthony Towns rappresenta il punto di riferimento interno, fondamentale sia a rimbalzo sia come soluzione offensiva grazie alla sua capacità di aprire il campo e giocare il pick and roll.
Cleveland dovrebbe rispondere con Darius Garland come playmaker, incaricato di dare ordine all’attacco e creare vantaggi dal palleggio. Accanto a lui ci sarà Donovan Mitchell, leader tecnico ed emotivo dei Cavaliers, chiamato a incidere soprattutto nei momenti chiave della partita. Sugli esterni spazio a Sam Merrill, utile per allargare il campo con il tiro e muovere bene il pallone, mentre nel ruolo di ala Dean Wade garantisce equilibrio, fisicità e lavoro sporco. Al centro dell’area agirà Jarrett Allen, presenza fondamentale per proteggere il ferro, dominare a rimbalzo e dare solidità difensiva alla squadra.
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