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Coronavirus, anche l’Hockey ghiaccio fa un passo indietro: derby ticinese Lugano-Ambrì Piotta a porte chiuse!

Redazione DDD

Lugano, appuntamento sabato per il derby ma senza tifosi, senza cori e senza coreografie, dopo il primo caso di Coeronavirus in Ticino

Ora è ufficiale: 24 ore dopo la comunicazione del primo caso di Coronavirus in Ticino, sono arrivate le prime misure. In questo senso è stato deciso che il derby di hockey su ghiaccio di sabato si giocherà a porte chiuse: "È una misura preventiva", le parole di Christian Vitta, presidente del Consiglio di Stato.

Il Coronavirus va quindi a lambire il derby tra Lugano e Ambrì Piotta, una partita sempre molto sentita che nella prossima occasione, sabato 29 febbraio,  sarà disputata a porte chiuse. Alla Resega (oggi denominata Corner Arena), il palaghiaccio luganese, non sarà quindi possibile assistere alla consueta “battaglia” di cori e colori tra le due curve che, solitamente, danno vita a una serie di coreografie e sfottò che scaldano l’ambiente: spazio solo ai giocatori per un match che vede il Lugano impegnato in un duello serrato con il Berna per centrare l’ottavo posto, l’ultimo utile per qualificarsi ai playoff.

Dal canto suo l’Ambrì Piotta questa volta non farà i playoff, anche a causa di una lunga serie di infortuni. Il bilancio stagionale dei derby ticinesi di hocket, fino ad oggi, è di tre vittorie Ambrì e di due successi del Lugano.