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L’Equipe, Sofia Goggia: “A Bergamo tutti conoscono qualcuno che è morto di Coronavirus”

Redazione DDD

La sciatrice: "I forni crematori sono accesi tutto il giorno, è orribile. Ora allo sci non penso, bisogna solo salvare la pelle. Paghiamo l’iniziale sottovalutazione"

Sofia Goggia, medaglia d’oro di sci alle Olimpiadi, è bergamasca e sta vivendo giorni di paura, angoscia e dolore per la situazione a Bergamo: “Bergamo è la mia città, è terribile quel che sta accadendo qui. Per fortuna la quarantena e l’isolamento vengono rispettati, tutti limitano le loro uscite al massimo. Ma all’inizio la situazione è stata sottovalutata, ci è voluto troppo tempo per capire la differenza tra influenza e coronavirus. Qui tutti conosciamo qualcuno che è morto. I forni crematori sono in azione tutto il giorno, è orribile”.

Sofia Goggia: "Bisogna salvare la pelle"

Ancora Sofia: “Io non vivo in centro, sono fortunata a essere isolata, in una casa vicino a un grande giardino. Vado a correre ogni mattina in una piccola foresta. So che non dovrei, ma non incrocio nessuno, è come se fosse un parco privato. Ho anche la chiave per una palestra, dove vado tre volte a settimana, senza incontrare nessuno. Non cambia troppo dalla mia solita vita quotidiana”.