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MADRID, SPAIN - FEBRUARY 27: Alberto Abalde, #6 of Real Madrid celebrates after score during the Turkish Airlines EuroLeague Regular Season Round 27 match between Real Madrid and FC Barcelona at Movistar Arena on February 27, 2025 in Madrid, Spain. (Photo by Angel Martinez/Euroleague Basketball via Getty Images)
Una grande prova di squadra consente al Real Madrid di battere il Barcellona 96-91 nel Clásico di Eurolega. Dopo un primo tempo piuttosto negativo, i padroni di casa sono stati bravi a reagire nel secondo, segnando ben 56 punti in 20 minuti. In generale i Blancos hanno saputo gestire meglio i momenti caldi della gara, confermando la vittoria dell’andata.
Avvio equilibrato, con il Barcellona che cerca di armare la mano dei tiratori e il Real Madrid che risponde colpo su colpo: dopo tre minuti è 6-6. La fisicità di Tavares e Garuba è un fattore, con i due lunghi che negano soluzioni interne ai Blaugrana difendendo il pitturato. In attacco il centro capoverdiano fatica però a mettersi in ritmo anche a causa del ruvido trattamento concessogli dai difensori catalani. Il Barça è in bonus dopo metà quarto ma riesce a dare il primo strappo grazie ai canestri di Brizuela e Parker: 11-18 dopo sette minuti di gioco. Il Real Madrid, trascinato da Campazzo e Hezonja, si rifà sotto: al suono della sirena il punteggio è 23-25.
Entrambe le squadre faticano in attacco a inizio secondo quarto: i primi punti arrivano soltanto dopo due minuti e portano la firma di Hezonja. Nell’altra metà campo il Barcellona non trova la stessa fluidità offensiva del primo periodo e forza tante iniziative individuali poco produttive. Finalmente, dopo tre minuti, i catalani si sbloccano con Parra. Una tripla di Metu consente poi agli ospiti di tornare in vantaggio, prima del timeout di Mateo sul 30-30. Il Barcellona prova nuovamente a scappare con Anderson e Parker, il Real si affida all’esperienza e alla classe di Serge Ibaka, che segna quattro punti in fila: questa volta a chiedere l’interruzione è Penarroya, sul 34-34. Nel finale di primo tempo i Blaugrana riescono, con Anderson protagonista, a tornare negli spogliatoi in vantaggio, sul 40-43.
Parker con la canotta del Barcellona nella partita di oggi. (Photo by Angel Martinez/Euroleague Basketball via Getty Images)
Al rientro sul parquet l’impatto del Real Madrid è migliore di quello avversario e Abalde segna, con fallo, la tripla del 47-45. Il Barcellona si affida al talento dei singoli, di Parker e Metu in particolare, e argina il parziale dei Blancos. I ritmi della partita sono in generale molto più alti, con un’intensità nettamente superiore rispetto al primo tempo. Il Clásico resta equilibrato, con il punteggio sul 54-52 a metà parziale, fino a quando l’inerzia non scivola verso i padroni di casa. Prima Tavares con la bimane, poi Abalde con un’altra tripla pesante regalano il massimo vantaggio al Real Madrid sul 61-54. Il time-out di Penarroya consente al Barcellona di tamponare parzialmente la fuga avversaria: il terzo periodo finisce 70-67, con una sanguinosa palla persa di Campazzo a cinque secondi dalla fine trasformata in due punti da Metu.
L’ultimo quarto si apre con un altro parziale del Real Madrid, che torna a +8 sul 75-67. Metu è ancora protagonista con una tripla pesante, alla quale risponde Hezonja. Il gap creato dai padroni di casa resiste solo per qualche minuto: trascinato da Metu e Parra il Barcellona torna a quattro punti di distacco a 6.40 dalla fine. Hezonja fa 2/2 in lunetta e riporta i suoi a due possessi pieni di vantaggio dopo centoventi secondi di totale stallo offensivo per entrambe le squadre. Satoransky ha due opportunità importanti di ricucire il gap, ma prima esce a mani vuote da un viaggio in lunetta e poi calpesta la linea laterale al momento del tiro. Il digiuno dei Blaugrana viene interrotto da una tripla in transizione di Parra per l’82-79, mentre Parker riporta a -1 i suoi. Campazzo segna in penetrazione, ancora Parra risponde con un bel canestro buttandosi indietro.
Si entra nei due minuti finali sull’84-83. Il Real allunga con due liberi di Llull, Parker pareggia a quota 86 con una tripla a 70 secondi dal termine. Nuovo vantaggio Real Madrid con Campazzo, che appoggia al vetro due punti fondamentali. Gli arbitri fischiano una palla contesa tra Parker e Tavares nel possesso successivo, la palla finisce a Abalde che subisce fallo e fa 2/2 in lunetta: 90-86 a trenta secondi dalla fine. Brizuela e Metu non riescono a segnare dopo il time-out di Penarroya, Campazzo e Musa sono glaciali ai liberi: il Real Madrid congela la partita sul 94-88. A poco serve la tripla pazzesca di Parra nel finale: i Blancos vincono il Clásico 96-91
La vittoria nel Clásico consente al Real Madrid di agganciare il Barcellona in classifica. I Blaugrana hanno sicuramente pagato le assenze di Punter e Vesely e Laprovittola, mentre i padroni di casa sono stati bravi ad aumentare la qualità del proprio gioco nel secondo tempo. Grande prova offensiva corale per i giocatori di Chus Mateo, con Hezonja, Campazzo, Abalde e Musa sopra i 15 punti. Per il Barça il miglior marcatore è Parra, con 20 punti.
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