Da oggi, Erik Lamela è libero di cercarsi una nuova sistemazioni. Ufficiale la risoluzione del contratto con l'AEK Atene. L'esperienza greca per l'argentino è durata solamente un anno. Una storia d'amore breve, ma intensa: trentatré presenze e ben 6 gol, di cui uno valevole del premio di miglior rete della stagione.
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AEK e Lamela si dicono addio: l’argentino pronto a una nuova avventura

Nonostante avesse cominciato il ritiro con la squadra, l'ex Roma non rientra nei piani del nuovo allenatore Marko Nikolic, che ha deciso di lasciare andare uno dei talenti più puri della sua squadra. Ed ora, quale futuro per lui? Dopo le esperienze in mezza Europa, potrebbe tornare utile in Italia, il Paese dove il suo talento è sbocciato e dove per primo ha mostrato al mondo le sue qualità.
Lamela-AEK, una storia d'amore durata una stagione
—Lamela, nel 2024, aveva cercato riscatto e gloria in un Paese pronto a farne il nuovo beniamino: la Grecia. L'AEK Atene ci aveva creduto in lui, tanto da spingersi ad offrirgli un contratto di 3 anni con uno stipendio di 2,5 milioni. Una cifra notevole per un club che non dispone di risorse economiche illimitate. La sua esperienza non è stata fallimentare, ma l'amore tra i due non è mai sbocciato. Da qui, la scelta consensuale di dirsi addio e di dare la possibilità all'argentino di ritrovare il suo talento da un'altra parte.

All'età di 33 anni, la sua carriera si sta avvicinando verso la fine, ma l'ex Tottenham ha ancora qualche cartuccia da sparare. Ora sta a lui decidere dove. Un ritorno in Italia non è impossibile da immaginare, dove potrebbe fare comodo a molte squadre, o magari in Argentina col suo River. Difficile, invece, ipotizzare altre mete europee. Una cosa è certa: Lamela non ha ancora finito e il suo futuro è ancora tutto da scrivere.
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