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Kryptonite Zidane: al Camp Nou Zizou non perde mai, il Barca si stampa sulla cabala!

Marco Varini

Termina con uno scialbo 0-0 il Super Clásico di Spagna, match da sempre ricco di gol, ma stavolta si chiude a reti inviolate.

Tutto il mondo guardava al Camp Nou, pronto ad offrire (finalmente) lo spettacolo del derby per eccellenza in Spagna (ma non solo): Barca-Real Madrid. Finalmente dicevamo, perché il match, a causa della pesante tensione in Barcellona, era stato rinviato. Minacce proseguite anche negli ultimi giorni, tanto che fino all’ultimo si è temuto per un nuovo rinvio, ma alla fine il match si è potuto giocare. Un match deludente rispetto al passato, aperto dalla solita coreografia catalana, per un’immagine più politica che sportiva.

Quel che è certo però è la maledizione blaugrana chiamata Zidane, che ancora una volta esce imbattuto dai derby giocati al Camp Nou: col match di oggi il bilancio è di 2 vittorie e 3 pari. Un’autentica kryptonite per il Barcellona, parso in netta difficoltà, incapace di esprimere il suo solito gioco. Ma a complicare i piani del Barca non c’era solo Zidane: c’era anche un certo Sergio Ramos. Eh già, proprio lui, l’uomo-derby per eccellenza, primatista del Clásico con ben 43 presenze. Ed è proprio il difensore madridista a compiere un salvataggio miracoloso sulla linea, nel corso della prima frazione, a negare al Barca la gioia del gol.

Un derby finito in parità, anche in tal senso, dato che poco prima c’era stato un altro salvataggio sulla linea, a firma Piqué, pronto a sventare di testa il possibile vantaggio blancos. Tutto come prima: Barca e Real, arrivate al derby appaiate in vetta al classifica, restano insieme anche dopo il Clásico, a quota 36 punti. Il Siviglia rimane così a 5 punti dalla vetta, nonostante la sconfitta nell’ultimo turno, ma la sensazione è che ancora una volta la Liga sarà un affaire fra Barca e Real…